Per la preparazione di questo piatto occorre "sacrificare" la carne di 6 ossobuchi per procurarsi 6 "buchi"! Sembra una battuta di Totò...in realtà è proprio così perché per questo finger il protagonista è proprio l'osso, che funge da contenitore per il riso al salto, squisita ricetta milanese di "recupero". La carne potrà essere utilizzata per altre preparazioni (per esempio i cucchiai di crema di riso con trancetto di ossobuco) mentre il midollo sarà il boccone prelibato da servire su un cucchiaio.
Per il riso al salto: 180 g di riso Carnaroli; mezzo litro di brodo di carne; 30 g di burro; 30 g di parmigiano; 0,5 g di zafferano in pistilli; 50 g di burro chiarificato. Per l’ossobuco: 6 ossobuchi con midollo;30 g di pangrattato; 30 g di burro; farina; scaglie di sale grosso. Per la cremolata: 1 spicchio d’aglio; 1 ciuffo di prezzemolo; 1 limone; olio extravergine d’oliva; sale; pepe nero
RISO AL SALTO.
Fondere una piccola noce di burro e tostarvi il riso, versare il brodo bollente e portare a cottura il risotto, unendo, poco prima della mantecatura con burro e parmigiano, una parte dello zafferano sciolto in un mestolo di brodo caldo. Coprire con un panno asciutto e lasciar riposare per qualche minuto. Lasciar raffreddare il riso per qualche ora (meglio se per un giorno), fondere il burro chiarificato in una padella e versarvi il riso schiacciandolo con una paletta. Rigirare il riso più volte facendo attenzione ad arrostire e rendere croccante la parte esterna dei chicchi.
L’OSSOBUCO.
Con un coltellino affilato staccare tutta la carne intorno agli ossobuchi e conservarla per altre preparazioni. Infarinare la superficie superiore e inferiore del midollo contenuta in ogni ossobuco e rosolare da entrambi i lati in un po’ di burro. Lasciar asciugare su un foglio di carta da cucina ed estrarre il midollo da ciascun osso cercando di mantenerlo integro. Tenere in caldo il midollo, pennellare ogni osso con un po’ di cremolata e poi passarlo nel pangrattato.
CREMOLATA.
Tritare il prezzemolo con lo spicchio d’aglio e la scorza di limone, salare e unire l’olio a filo, fino ad ottenere una salsa omogenea. Al momento di servire riempire ogni midollo con un po’ di riso al salto sbriciolato e servire con il midollo, condito con due scaglie di sale grosso e una macinata di pepe, e la cremolata. Per la preparazione di questo piatto occorre “sacrificare” la carne di 6 ossobuchi per procurarsi 6 “buchi”! Sembra una battuta di Totò…in realtà è proprio così perché per questo finger il protagonista è proprio l’osso, che funge da contenitore per il riso al salto, squisita ricetta milanese di “recupero”. La carne potrà essere utilizzata per altre preparazioni(per esempio i cucchiai di crema di riso con trancetto di ossobuco) mentre il midollo sarà il boccone prelibato da servire su un cucchiaio.
Viviana Lapertosa – lacuocadellaportaaccanto.it – IG: @cuocaaccanto
Foto di Luca Bartolomei
Per impreziosire il fritto con una nota di acidità vi do una suggestione: un gel di melograno, da preparare molto semplicemente addensando il succo di melograno con un cucchiaino di agar agar.
Tagliare le zucchine a rondelle e friggerle in olio bollente e profondo. Scolarle e farle raffreddare su carta assorbente, mantenendo l’olio ben caldo. Preparare la farcia tritando grossolanamente le zucchine e mescolandole con pecorino grattugiato, basilico spezzato, sale e pepe. Pulire i fiori, eliminando il picciolo interno e le escrescenze spinose tipiche del calice. Controllare […]Questo è un mix di verdure estive, ma si possono usare le verdure che si hanno a disposizione in ogni momento dell'anno.
Mondare i fagiolini eliminando le estremità. Praticare un taglio lungo il peperoncino ed eliminarne i semi. Tagliare a bastoncini melanzane e pomodori. L’importante è che il taglio delle verdure sia simile, in modo da uniformare il tempo di cottura. Preparare una pastella veloce mescolando farina e acqua gassata ghiacciata in pari quantità: deve essere fluida. […]Friarielli, cime di rapa, broccoletti: diverse sfumature linguistiche per uno dei broccoli più buoni che ci siano. Per noi napoletani i friarielli sono una religione: saltati con aglio e peperoncino per condire la pasta o in accoppiata alla salsiccia per comporre panini da re. Questa è una ricetta veloce per un antipasto saporito.
Tritare al coltello i broccoli già lessati e scolati a dovere. Versarli in una ciotola e aggiungervi l’uovo battuto, il pecorino, un pizzico di sale e pepe. Mescolare e unire man mano l’amido di mais: il composto deve assumere una consistenza cremosa. Scaldare l’olio in una padella antiaderente e versarvi cucchiaiate di crema di broccoli […]No results available
Reset© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset