Novità per il Comitato nazionale vini: il Masaf ha nominato i 18 membri dell’organo ministeriale chiamato a decidere sui disciplinari dei prodotti a Dop e Igp, esaminando le richieste di modifica e di protezione di prodotti italiani a indicazione geografica. Per i prossimi tre anni, dopo la presidenza affidata al professor Attilio Scienza, torna Michele Zanardo, che già aveva ricoperto l’incarico dal 2018 al 2021. «Rafforziamo ulteriormente il settore vitivinicolo, lavorando sui disciplinari di produzione essenziali – ha dichiarato il ministro Francesco Lollobrigida nel firmare il decreto di nomina dei componenti – per garantire qualità ed eccellenza sui mercati internazionali e continuiamo a investire sulle potenzialità dei nostri vini, ambasciatori del patrimonio agroalimentare italiano, che si distinguono per innovazione e identità, riconosciute e apprezzate in Europa e nel mondo».
Oltre al presidente Zanardo, che siede nel Comitato vini dal 2008 e ha ricoperto il ruolo di vice presidente vicario nel precedente triennio di presidenza di Attilio Scienza, sono 17 i componenti del Comitato nazionale dei vini Dop e Igp: Pietro Gasparri, Andrea Rossi e Piero Amorese, tutti in rappresentanza del Masaf; l’avvocato Sergio Marchi, il professor Luigi Bavaresco e l’enologo Vittorio Portinari, in qualità di esperti in materie tecnico-scientifico-legislative nel settore viticoltura ed enologia; Rosanna Zari, in rappresentanza dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali (Conaf); Giancarlo Vettorello (new entry), in rappresentanza di Unioncamere; Paolo Brogioni, in rappresentanza dell’Assoenologi; Alberto Mazzoni, che rappresenterà la Federdoc (i Consorzi di tutela). Infine, i membri appartenenti alle associazioni agricole: Francesco Ferreri (Coldiretti), Palma Esposito (Confagricoltura), Domenico Mastrogiovanni (Cia-Agricoltori italiani), Valentina Sourin (Legacoop), Antonello Ciambriello (Confcooperative), Gabriele Castelli (Federvini), Paolo Castelletti (Unione italiana vini).
<<<< Questo articolo è stato pubblicato su Trebicchieri, il settimanale economico di Gambero Rosso.
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