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"Vino al bivio: urgente innovare o ci si gioca il futuro". Da Wine Paris l'impietosa analisi di Circana

Ready to drink, vino in lattina, comunicazione social e previsione della domanda. I consigli dell'esperto Ananda Roy per intercettare i nuovi consumatori

  • 13 Febbraio, 2025

Parola d’ordine innovare, altrimenti vini e spirit si giocano il futuro. Parola di Ananda Roy, analista di Circana. Il suo intervento a Wine Paris è un ammonimento al mondo del beverage, ma con alcuni suggerimenti che le imprese devono cogliere. Il quadro è chiaro: l’industria di vini e spirit è oggi di fronte a un bivio. E i cambiamenti nelle abitudini di consumo, uniti alla pressione economica e alle nuove dinamiche di mercato «impongono una necessaria ridefinizione del settore». Roy, che all’interno di Circana ricopre il ruolo di Svp thought leadership Europe e Cpg growth advisor, ha tenuto una relazione dedicata a Wine & Spirits – Nuovi orizzonti in un mondo che cambia. E non ha usato mezzi termini: «Non è più sostenibile proseguire con le stesse strategie». C’è bisogno di «abbracciare l’innovazione dirompente, rispettando la propria eredità e adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori».

Ananda Roy – analista di Circana

Consumatori più esigenti

I numeri inquadrano bene la situazione. Nei sei principali Paesi dell’Ue, le vendite di bevande alcoliche (che valgono 69 miliardi di euro) stanno perdendo l’1,1% in volume, con il vino a -1,9% e i superalcolici a -4,4%. L’inflazione sta sostenendo i valori, ma la domanda organica rimane debole e questo, secondo Circana, evidenzia l’urgenza di una trasformazione dell’intero settore. L’impatto della crisi è attenuato dall’aumento della domanda di prodotti premium e di esperienze personalizzate. Il consumatore, spiega Roy, vuole andare «oltre il drink» e cerca esperienze che incarnino i suoi valori: salute, sostenibilità e autenticità. Ma allora come bisognerebbe agire in questi contesti? «Non solo con il lancio di nuovi prodotti – afferma Roy – ma anche cambiando il modo in cui il settore interagisce coi consumatori, integrando la sostenibilità nel proprio Dna e rendendo di nuovo attraenti i vini e i superalcolici. I marchi che sapranno interpretare e rispondere a queste esigenze guideranno il futuro del settore».

Cambiamento generazionale

Nell’intervento a Wine Paris, l’esperto di Circana ha parlato di significativo cambiamento generazionale. Oggi, quasi un quarto dei consumatori tra 25 e 35 anni ha smesso di acquistare alcolici, e un ulteriore 13% sta rimandando gli acquisti. Il trend, ha dichiarato Roy, è collegato ad alcuni fattori: maggiore attenzione alla salute, pressione economica e crescente preferenza per bevande innovative e funzionali, che «offrono alternative alcoliche non convenzionali».

Innovazione a rilento

C’è un dato che Circana ha evidenziato dal palco di Wine Paris. Certamente, è vero che la premiumizzazione sostiene il valore ed è positivo che le vendite di superalcolici ready to drink siano cresciute del 2,3%, in maniera incoraggiante. Tuttavia, su base annua, l’innovazione complessiva ha subito un rallentamento. E lo si nota dal lancio di nuovi prodotti, scesi del 9,2 per cento nel 2024. Un mondo che va a rilento mentre ci sono tendenze come vini in lattina, bevande analcoliche funzionali e consumi esperienziali stanno prendendo rapidamente piede. In questo senso, ha dichiarato Ananda Roy, l’uso dei «social media e gli influencer saranno decisivi».

I suggerimenti alle industrie

Sono quattro i punti chiave del discorso conclusivo di Roy. Il primo è puntare su no-low alcol, bevande funzionali ed esperienze premium. In poche parole: reinventare il portafoglio prodotti. Il secondo è usare strumenti avanzati per prevedere la domanda, usando le analisi dei dati. Il terzo è rafforzare le partnership coi retailer con lo scopo di «allineare le iniziative di sostenibilità e innovare nel segmento ready to drink». Il quarto è passare dal marketing tradizionale all’uso dei social media per coinvolgere le nuove generazioni, con consumatori «sempre più frammentati e con meno tempo a disposizione».

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