Dieci anni di degustazioni, masterclass, visite, approfondimenti dedicati alle eccellenze italiane. Torna la manifestazione Wine&Siena e taglia il traguardo della decima edizione (la prima fu nel 2016). L’appuntamento, per operatori e per appassionati, è dal 25 al 27 gennaio prossimi. La location non cambia: il complesso di Santa Maria della Scala e Palazzo Squarcialupi, a Siena, per una manifestazione che unisce vino e gastronomia. «In questo decimo anno – ha dichiarato il presidente di Confcommercio Siena, Stefano Bernardini – ci vogliamo aprire ancora di più alla città e al mondo del vino, alla riflessione sul futuro per guardare avanti e continuare a pensare Wine&Siena come primo grande evento dell’anno in Italia che parla di vino». La giornata di lunedì 27 gennaio è dedicata agli operatori del settore e alla stampa.
La decima edizione accoglierà oltre cento aziende enogastronomiche nazionali selezionate dalle commissioni d’assaggio di The WineHunter: espositori di vino, cibo, spirit e birra. Nelle stanze dell’antico Spedale, sono in programma momenti di discussione e tavole rotonde, dal sabato al lunedì, in modo da offrire l’opportunità di approfondire tematiche legate al mondo enogastronomico, della sostenibilità e delle sfide future per il mondo del vino. C’è attesa, domenica 27 gennaio, per la presentazione di una nuova ricerca e per il consueto panel sui cambiamenti climatici, realizzato dal Santa Chiara Lab (Università di Siena), su 3mila aziende agricole italiane, di cui più di mille vitivinicole, in materia di sostenibilità e transizione ecologica. Sono sei le masterclass tra sabato e domenica. In programma anche incontri e visite guidate tra arte, architettura e prodotti dell’eccellenza vitivinicola.
Come nell’edizione 2024, tornano gli incontri coi visitatori dei locali cittadini grazie a due eventi collaterali: il Fuori Wine&Siena e AsSaggi di vino, format che si snoda nei wine bar senesi. Alle degustazioni – questa la formula – si abbinano interventi su curiosità legate al vino che spaziano da letteratura, archeologia, arte e, da quest’anno, anche astronomia. Un format molto apprezzato, fanno sapere gli organizzatori, che è possibile realizzare grazie alla disponibilità dei docenti dell’Università di Siena che lasciano l’aula accademica per regalare un po’ delle loro conoscenze. Info: Wine&Siena.
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La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
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