Notizie / Vino / Tre bicchieri / La qualità del vino dipende anche dai microbi del terreno

Tre bicchieri

La qualità del vino dipende anche dai microbi del terreno

Uno studio guidato dall'Università di Bologna ha esaminato le nuove Pievi della Docg Nobile di Montepulciano svelando il ruolo determinante del microbioma del suolo

  • 18 Dicembre, 2024

Si parla spesso di terroir in vitivinicoltura e della difficoltà a spiegare questo concetto particolarmente complesso. Ebbene, un gruppo di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna ha pubblicato recentemente sulla rivista Communications Biology un’indagine sul microbioma del suolo, per dimostrare come la qualità del vino sia influenzata dalla tipologia e dal numero di batteri presenti, facendo emergere una sorta di collegamento diretto e un percorso tracciabile dal terreno alla bottiglia.

Il ruolo dei microorganismi

Miliardi di microorganismi contribuiscono a fertilizzare le piante, alla resistenza agli stress ambientali, ai meccanismi di contrasto dei patogeni. Ma se è noto che il microbioma possa essere usato come marcatore di un’area di produzione vinicola, non erano ancora state definite le possibili differenze all’interno di queste aree. I ricercatori, allora, hanno scelto le 12 Pievi, le unità geografiche aggiuntive (uga), della Docg Vino Nobile di Montepulciano, in Toscana, analizzando 392 campioni da tutto il territorio di produzione, con diversi tempi di campionamento, e seguendo tutto il ciclo produttivo del 2022.

Un “tesoro” di batteri e funghi

Giorgia Palladino, ricercatrice presso il Dipartimento di Farmacia e biotecnologie dell’Alma Mater e prima autrice dello studio, ha spiegato che le analisi dei metaboliti del vino della stessa annata, eseguite durante l’estate, hanno permesso di scoprire «un piccolo tesoro nascosto nel terreno dei vigneti». L’analisi dei campioni di suolo e della rizosfera, l’area di suolo che circonda le radici delle piante di uva sangiovese, ha rivelato sia una configurazione unica del microbioma nella zona del Vino Nobile di Montepulciano, rispetto ad altre note aree vinicole sia italiane sia estere, ma anche specifiche abbondanze di batteri e funghi in ciascuna delle 12 unità geografiche aggiuntive (da San Biagio a Sant’Albino, da Le Grazie a Gracciano, Cervognano e Caggiole). Il lavoro ha dimostrato, in conclusione, che la specificità del terroir microbico nell’area del Nobile di Montepulciano Docg «influenza direttamente le caratteristiche del vino», come ha rilevato Simone Rampelli (coordinatore dello studio, del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna): «I risultati offrono nuove prospettive sulla complessità del terroir e su come la sua composizione unica, anche microbica, contribuisca alla qualità dei vini di questa regione». Informazioni preziose, quindi, per i produttori che intendono innalzare il profilo qualitativo dei loro prodotti.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset