Notizie / Vino / Tre bicchieri / Il caso delle magnum di Barolo firmate Bartolo Mascarello

Tre bicchieri

Il caso delle magnum di Barolo firmate Bartolo Mascarello

L'azienda piemontese ha registrato performance nettamente positive, con guadagni in doppia cifra, nel formato magnum rispetto a quanto accaduto nel 2022. Merito anche di due annate rare, del 1961 e del 1964 molto apprezzate dai collezionisti

  • 06 Giugno, 2024

La prima cosa che si nota, nella tabella di questa settimana, è l’entità dei prezzi riconosciuti dalle aste internazionali alle bottiglie formato magnum di Barolo dell’azienda Bartolo Mascarello: otto annate, esattamente la metà di quelle elencate, hanno ottenuto una quotazione che supera i mille euro e tre di esse sono andate ben oltre i 2mila. Solo per 14 dei magnum presenti in graduatoria, però, è possibile confrontare il prezzo attuale con quello spuntato alle aste nel 2022, ma è già sorprendente che ce ne siano 14 quotate in entrambi i due anni, visto il limitatissimo numero di bottiglie prodotte, soprattutto in questo formato.

Due rarità del 1961 e 1964

La seconda cosa che si nota in tabella è la presenza di due autentiche rarità, il Barolo Riserva del 1961 e il Cannubi del 1964: a realizzarli era il padre di Bartolo (difatti l’azienda si chiamava ancora Cantina Mascarello) perché da quando ne assunse lui la responsabilità di Barolo se ne produsse un solo tipo: il Barolo senza aggettivi, che nasceva dalle uve vendemmiate nei tre vigneti di proprietà, in Cannubi, San Lorenzo e Rocche, e proprio grazie a questa miscela era così armoniosamente complesso.

Prezzi in aumento per 8 annate contro 6

La terza cosa che si nota in tabella (nella colonna più a destra) è la preponderanza delle annate cresciute di prezzo rispetto a quelle in cui è calato: otto contro sei, per l’esattezza. E difatti, facendo i conti, si scopre che il Barolo Bartolo Mascarello, che in bottiglia ha perso il 9%, come s’è visto nella precedente puntata, in magnum ha guadagnato mediamente l’11,29 per cento.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

<<<< Questo articolo è stato pubblicato su Trebicchieri, il settimanale economico di Gambero Rosso.

Questo articolo è stato pubblicato su Trebicchieri,
il settimanale economico di Gambero Rosso

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset