Tra i vini del Piemonte che abbiamo premiato con i Tre Bicchieri sulla Guida Vini d’Italia 2024 di Gambero Rosso 3 sono Nizza Docg, punta di diamante della produzione di Barbera nella regione e prodotti attorno alla città di Nizza Monferrato.
Si passa dal Cipressi di Michele Chiarlo, che si distingue per un ventaglio di profumi che mettono in risalto l’immediatezza di un frutto fresco e croccante ed ha anche un ottimo rapporto qualità/prezzo, a La Cappelletta di Cascina Barisèl che propone sentori di prugna e mora su uno sfondo di cacao, per chiudere con il Pomorosso di Coppo, che conferma le sue doti di finezza olfattiva ed equilibrio gustativo.
Il momento magico del vino piemontese continua. Ti accorgi che le cose vanno bene quando il mercato ti perdona anche eventuali errori, magari dovuti più a qualche scelta maldestra che a indirizzi produttivi sbagliati. Il Piemonte del vino continua a macinare strada anche se a volte lo fa a scapito della massima integrità della macchina; l’importante è andare avanti e non fermarsi mai.
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La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
