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Spirit, dopo 7 anni arriva il decreto che riconosce i Consorzi

Il ministero dell'Agricoltura approva il testo che individua le modalità di costituzione degli enti sulla base di un disciplinare ad hoc. La soddisfazione delle associazioni. Dal 2016, il settore chiedeva di svolgere le stesse funzioni di tutela, vigilanza e promozione riservate a quelli dei vini. Assodistil: “Non un traguardo ma un punto di partenza”

  • 31 Luglio, 2023

Via libera del Masaf all’atteso decreto che riconosce i consorzi di tutela delle bevande spiritose. Il provvedimento, relativo alle Indicazioni geografiche, individua sulla base di un disciplinare ad hoc le modalità di costituzione degli enti, chiamati a fornire assistenza tecnica e a garantire collaborazione per la tutela delle Ig da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni. Il settore aspettava il provvedimento dal 2016.

Le associazioni interessate

Plauso delle associazioni Assodistil e Consorzio nazionale Grappa al fatto che il ministro Francesco Lollobrigida abbia tenuto fede agli impegni presi al Vinitaly 2023, “Il decreto è di fondamentale importanza per la promozione e la tutela della grappa e dei distillati nel mondo”. In particolare, il Consorzio nazionale Grappa si dice “pronto a raccogliere la sfida, rappresentando la maggior parte della produzione”, ha dichiarato il presidente Sebastiano Giovanni Caffo. “Non è un traguardo, ma un importante punto di partenza indispensabile per costruire un nuovo percorso di successo”, dichiara Sandro Cobror, direttore di AssoDistil.

 

Misura attesa dal 2016

Dal 2016, il comparto chiedeva alle istituzioni di dare ai Consorzi delle bevande spiritose le stesse funzioni assegnate ai Consorzi di tutela dei vini e del settore agroalimentare. Un decreto mancante (di cui abbiamo parlato oltre un anno fa ) su cui più volte Cesare Mazzetti, presidente Comitato acquaviti di Assodistil, aveva puntato il dito, ma che ora sta vedendo la luce e che consentirà ai Consorzi di agire, in tutte le sedi giudiziarie e amministrative, per la salvaguardia della Ig di riferimento e per la tutela degli interessi e dei diritti delle imprese.

 

L’articolo è stato pubblicato sul Settimanale Tre Bicchieri del 27 luglio 2023

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