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"L'Europa continuerà a promuovere il vino nell'ambito del consumo responsabile". La presa di posizione del commissario all'Agricoltura

Dopo le proposte della Dg salute su alert in etichetta e tassazione, arrivano le parole rassicuranti del commissario lussemburghese: "Viticoltura imprescindibile per il suo ruolo economico-sociale"

  • 19 Febbraio, 2025

Combattere abuso e binge drinking, promuovere il prodotto vino puntando sui concetti di bere moderato, tenere conto dell’importanza del suo peso economico e culturale all’interno della società. Christophe Hansen, commissario europeo all’Agricoltura e all’alimentazione, sembra offrire spiragli di razionalità nell’ampia e contraddittoria discussione in corso su alcol e salute, tra aumento delle aliquote minime sugli alcolici e ipotesi di alert in etichetta. Le preoccupazioni scatenate dalla pubblicazione ai primi di febbraio del documento di lavoro sul Beca da parte della Commissione Ue (Dg Salute) restano sempre vive, ma la posizione del neo commissario lussemburghese sul vino appare un po’ più moderata e ragionevole, rispetto alla linea di altri suoi omologhi europei.

No agli abusi, sì alla moderazione

In un’intervista rilasciata a Follow Efow, la newsletter della Federazione europea delle denominazioni d’origine del vino, Hansen ha risposto sullo spinoso tema del “no safe level“, di fatto l’argomento più caldo del dibattito – politico e scientifico – che sta dividendo i Paesi, tra chi considera pericolosa per la salute dei cittadini anche una minima quantità di alcol e chi ritiene che, in dosi moderate, assumerlo non porti conseguenze e rischi fisici. «Il consumo eccessivo di alcol e il binge drinking – ha ammesso Hansen – dovrebbero essere attivamente affrontati e combattuti, visto il loro grande impatto sulla salute. Il Gruppo di alto livello sul vino ha sottolineato che le misure di promozione devono tenere conto delle implicazioni sulla salute pubblica e porre l’accento sulla moderazione e sulla promozione di un consumo responsabile e del consumo abbinato al cibo».

donna con vino rosso

Ruolo economico-sociale del vino

«In questo dibattito – ha rimarcato il commissario europeo nell’intervista a Efow – non può essere trascurata l’importanza del settore vinicolo per l’economia e la società dell’Ue e, in particolare, il suo ruolo chiave per il sostentamento di molte comunità rurali e lo stretto legame con i loro paesaggi unici, la storia e il ricco patrimonio culturale, che rendono il vino un emblema delle tradizioni e del patrimonio dell’Unione europea in tutto il mondo».

Attesa per le misure specifiche di aiuto al settore

Il commissario ha anche dichiarato di essere al lavoro sulle raccomandazioni elaborate e ricevute dal Gruppo di alto livello sul vino, promosso dalla stessa Commissione Ue: «Attualmente le stiamo analizzando e valutando per vedere come tradurle in misure politiche e nei regolamenti dell’Ue. I primi passi sono già stati compiuti. Un nuovo regolamento esecutivo – ha spiegato Hansen – che offre ai viticoltori maggiore flessibilità nel reimpianto dei vigneti è stato presentato agli Stati membri ed è stato approvato all’unanimità. E come annunciato alla Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Ue il 10 febbraio scorso, in vista delle misure urgenti d’aiuto per il settore vino, alcune raccomandazioni saranno inserite in un pacchetto di misure specifiche per il settore vinicolo, che saranno presentate presto».

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<<<< Questo articolo è stato pubblicato su Trebicchieri, il settimanale economico di Gambero Rosso.

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