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Claudio Biondi resta alla guida del Consorzio del Lambrusco

Il presidente sarà affiancato dal vice Dante Chiletti. Attività promozionali e lotta alla contraffazione sono gli obiettivi annunciati per il prossimo triennio

  • 23 Maggio, 2024

C’è ancora Claudio Biondi (Cantine Riunite & Civ) ai vertici del Consorzio tutela Lambrusco, come presidente per il prossimo triennio. Nell’incontro, avvenuto a Modena, Dante Chiletti (Cantina sociale Formigine Pedemontana) è stato scelto come vice presidente. Il Consorzio comprende circa 70 soci che, tra Modena e Reggio Emilia, coltivano uve Lambrusco su oltre 10.000 ettari, con oltre 35 milioni le bottiglie di Lambrusco Doc prodotte nel 2023. A cui si aggiungono quasi 100 milioni di bottiglie di Lambrusco Emilia Igt.

Gli obiettivi per il prossimo triennio

Claudio Biondi – presidente del Consorzio tutela Lambrusco – maggio 2024

Complessivamente i vini di quest’area dell’Emilia vengono esportati per il 60 per cento. Lo stesso presidente Biondi spiega quali saranno gli obiettivi per il prossimo triennio: «Continuare con le attività promozionali per far conoscere e apprezzare i vini Lambrusco nelle loro peculiarità e sfaccettature in Italia e nel mondo. Non meno importante – aggiunge – è la tutela di un brand che, anche in virtù della sua popolarità all’estero, è spesso soggetto a tentativi di contraffazione o imitazione».

Le sei Doc tutelate dall’ente creato nel 2021

Nato nel gennaio 2021 dalla fusione di tre realtà (Consorzio del Lambrusco di Modena, Consorzio tutela e promozione dei vini Reggiani Dop e Consorzio tutela Vini Reno), il Consorzio Lambrusco è incaricato della tutela e della promozione di sei Doc: Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc, Lambrusco di Sorbara Doc, Lambrusco Salamino di Santa Croce Doc, Modena Doc, Reggiano Doc, Colli di Scandiano e di Canossa Doc. A queste si aggiungono altre due denominazioni che comprendono vini differenti: Reno Doc e Castelfranco Emilia Igt.

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<<<< Questo articolo è stato pubblicato su Trebicchieri, il settimanale economico di Gambero Rosso.

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