Lo Champagne ha acquisito lo status di “marchio noto” in Cina. Si tratta di una condizione accordata a pochissime denominazioni che fornisce un’ampia protezione, anche in caratteri cinesi, contro qualsiasi uso fraudolento del nome – in questo caso Champagne -, per qualsiasi prodotto. Un’importante acquisizione ottenuta a seguito di una vittoria legale riportata dal Comité Champagne.
L’antefatto della vicenda risale al 2022, anno in cui il Comité Champagne ha citato in tribunale due aziende cosmetiche, sostenendo che l’etichetta di un profumo dal nome “Champagne Life” imitava i marchi della denominazione francese andando a indebolire i legami tra marchi e i prodotti del vino. In questa causa iniziale, il Tribunale della proprietà intellettuale di Pechino ha condannato le due aziende cosmetiche per violazione del marchio IG dello Champagne. Il profumo ‘incriminato’ era prodotto dalla Xuelei Cosmetics Co. Ltd. e distribuito da una società di cosmetici con sede a Pechino, la Yali Shadi Cosmetics Co. Ltd.
In seguito, l’Alta Corte di Pechino ha deliberato a favore del Comité Champagne in merito alla causa contro il produttore e il distributore cinese dei profumi, condannandoli a risarcire il Comité Champagne di una cifra di circa 220000 RMB (circa 35 000 dollari) e ha ordinato l’interruzione la produzione, la vendita e la distribuzione dei profumi con l’etichetta “Champagne Life”.
Oltre a questa sentenza, l’Alta Corte di Pechino ha confermato l’acquisizione dello status di “marchio noto” in Cina. Dal 2013, la denominazione francese, aveva ottenuto lo status di Indicazione geografica (IG) che tuttavia vietava solo di usarne il nome per altri vini. La nuova condizione impedisce a qualsiasi prodotto, in qualsiasi ambito anche non strettamente legato al vino di essere etichettato e commercializzato con il nome Champagne. “Al di là della condanna, questa decisione si rivela un enorme passo avanti per la tutela della denominazione Champagne in Cina” ha detto il direttore generale del Comité Champagne, Charles Goemaere, rimarcando il fatto che si tratta della prima denominazione straniera a ottenere questo riconoscimento.
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset