Notizie / Vino / È un Cerasuolo d’Abruzzo il migliore vino Rosato dell’Anno premiato per la prima volta con i Tre Bicchieri da Gambero Rosso

Vino|vino

È un Cerasuolo d'Abruzzo il migliore vino Rosato dell'Anno premiato per la prima volta con i Tre Bicchieri da Gambero Rosso

Il Premio Speciale Rosato dell'Anno per la guida Vini d'Italia quest'anno è stato assegnato a un Cerasuolo d'Abruzzo. Ecco qual è

  • 08 Gennaio, 2024

Il Rosato dell’Anno per la guida Vini d’Italia 2024 di Gambero Rosso

Con il Rosato dell’Anno ribadiamo un’identità specifica, lontana da quell’effetto Provenza che sembra affliggere l’intera categoria con colori sempre più scarichi anche in presenza di vitigni ricchi di antociani e climi aridi. Abbiamo scelto un vino in rosa abruzzese che sceglie una terza via: non gioca solo la carta del frutto e della piacevolezza acida, ma riesce a dispiegare con grazia e classe un ricco corredo di sfumature registri. La sua doppia anima riflette la provenienza dei vigneti di montepulciano: due sono alle pendici della Maiella, in quota, l’altro a due passi dall’Adriatico a Silvi Marina. Le uve fermentano e maturano in barrique esauste, per poi passare in acciaio. Il talento di un grande artigiano come Giuliano Pettinella fa la differenza: è la prima volta dei Tre Bicchieri e del massimo riconoscimento per un Cerasuolo d’Abruzzo che non teme il tempo ed evidenzia l’ottima interpretazione di un’annata calda e siccitosa come la 2022. Una perla che rafforza l’identità del vino in rosa di stile italiano.

ROSATO DELL’ANNO

Punteggio: 96/100
Cerasuolo d’Abruzzo Tauma 2022 – Pettinella

Giuliano Pettinella faceva l’avvocato prima di decidere di cambiare vita. Individuato un piccolo vigneto alle pendici del Monte Morrone e una piccola parcella sul mare a Silvi, coltiva un’unica uva coltivata, il montepulciano, che si trasforma in due etichette dai numeri confidenziali. Quest’anno Giuliano ci ha davvero deliziato con una versione entusiasmante del Tauma, il suo Cerasuolo d’Abruzzo. Bel tratto artigianale nel profilo olfattivo, verace e identitario, che ci ricorda che abbiamo a che fare con il montepulciano: grafite, pepe, ciliegia rossa, ribes, un cenno quasi tostato e poi una bocca dinamica e ritmata, succosa, fragrante, di grande bevibilità eppure sfumata e complessa. Che altro desiderare dal Rosato dell’Anno? Chapeau.

Error: View 7df8802rk7 may not exist

Error: View 7df8802rk7 may not exist

Error: View 7df8802rk7 may not exist

I voti ai vini sono stati dati dai curatori della guida Vini d’Italia, Giuseppe Carrus, Gianni Fabrizio e Marco Sabellico e dai vicecuratori William Pregentelli e Lorenzo Ruggeri

Scopri i vini Tre Bicchieri 2024 regione per regione

 

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...
È un Cerasuo...
Random24

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La ristorazione italiana sta dando prova di grande vitalità e maturità (antispreco e sostenibilità sono ormai voci “fisse” dei menu, crescono le proposte vegane e salutari di alto profilo). Per questo dopo l’anno zero della pandemia, la guida torna con voti e classifiche. Oltre 2000 indirizzi e tante novità fra ristoranti, trattorie, wine bar e locali etnici (segnalati, rispettivamente, con il simbolo delle forchette, dei gamberi, delle bottiglie e dei mappamondi) per consentire a ciascuno di trovare l’indirizzo giusto.