Sempre di ottimo livello i vini di questa solida realtà cirotana, da cinque generazioni di proprietà della stessa famiglia. A gestirla adesso sono Vincenzo, Gianluca e Paolo Ippolito, che hanno ben interpretato il cambio generazionale, avviando nel contempo un piano di investimenti che ha rivoluzionato l'immagine dell'azienda. La grande cantina è stata così ammodernata nella dotazione tecnica, il packaging completamente rinnovato, ma soprattutto si è lavorato tanto - sia in vigna sia in cantina - per ottenere dei vini nitidi, eleganti e territoriali. Merita le nostre finali il Cirò Rosso Colli del Mancuso '21, un Gaglioppo dai profumi di bacche di rovo, viola appassita, erbe officinali e spezie, che offre una bocca solida, ben distesa e aristocratica nell'espressione tannica. Si conferma un bianco di tutto rispetto il Pecorello '23 cristallino nei toni agrumati e di frutta esotica, sapido, fresco e di buona persistenza aromatica.