La Gerardo Cesari è un'importante realtà veronese entrata a far parte del gruppo Caviro alcuni anni fa. Soprattutto negli ultimi anni assistiamo a un cambiamento di rotta e i frutti li percepiamo grazie ai vini che arrivano dalla Valpolicella. Le principali zone in cui producono sono tre: una decina di ettari a Sant'Ambrogio, altri dieci a Corrubbio di Negarine e infine cinque a Castelrotto. Molto buono l'Amarone della Valpolicella '19, giocato su toni di menta, cioccolato fondente, visciole e tabacco. Il sorso è denso, non manca un tocco balsamico e il finale è particolarmente fresco. Bel frutto croccante per il Valpolicella '22, vino gioioso e di grande bevibilità, ideale per la tipologia. Più fitto il Valpolicella Superiore Bosan '21, il cui naso è segnato da tocchi di sottobosco e spezie. Per finire segnaliamo il Lugana '23, bianco di grande piacevolezza che spicca tra i diversi rossi prodotti. Corretti gli altri prodotti.
