Difficile condensare in poche righe le diverse sfaccettature del marchio Feudi di San Gregorio. L'azienda, capitanata da Antonio Capaldo insieme al supporto di Pierpaolo Sirch, è protagonista di una ragguardevole produzione che abbraccia tutte le principali denominazioni regionali, portando avanti progetti paralleli come FeudiStudi, in cui aglianico, greco e fiano vengono esaltati e raccontati in una tiratura limitata di bottiglie provenienti dalle più caratterizzate contrade irpine; per non parlare del marchio parallelo Dubl, dedicato alla produzione spumantistica con Metodo Classico. C'è l'imbarazzo della scelta nell'eccelente batteria propostaci quest'anno. Alla fine la spunta il Greco Cutizzi: sbuffi fumé, prato e fieno, pompelmo bianco, bocca di estrema precisione, sapida e molto minerale. Il Pietracalda è pure molto buono: anche qui un lieve tocco affumicato si unisce a sensazioni di pietre bagnate e nocciola verde; un po' di pepe bianco apre la strada a una bocca di grande progressione. Davvero niente male il Dubl Edition I, balsamico e teso.