L'azienda è giovane, come giovane è il proprietario. Stiamo parlando di Cingilia e di Fabio Di Donato, che ha iniziato a fare vino una decina di anni fa, cercando di mettere in pratica quanto studiato per conseguire la laurea in Enologia. Per farlo si serve del suo piccolo vigneto, sei ettari, nei dintorni di Cugnoli, sulle Colline Pescaresi. In cantina si predilige uno stile fatto di lavorazioni artigianali e fermentazioni spontanee; ne risulta una piccola gamma dotata di gran carattere e di identità territoriale. A colpirci molto positivamente anche quest'anno è stato il Cerasuolo che ancora una volta si dimostra quasi paradigmatico per come esalta l'indole varietale del montepulciano vinificato in rosa, ma che poi invece diventa un rosso leggero, come da tradizione. La nota di grafite si accavalla a quella fruttata di ciliegia fresca, il sorso è energico, minerale, scalpitante senza mai rinunciare alla piacevolezza di beva. Più che convincente anche il resto della gamma, a partire dal Montepulciano '21.