Mariano Buglioni può fare affidamento su un parco viticolo che si estende per molti ettari nella Valpolicella Classica, nei comuni di San Pietro in Cariano e Sant'Ambrogio, dedicati interamente alle uve della tradizione veronese e che danno vita a una gamma di etichette dove convivono sia i vini a denominazione che interpretazioni più originali. La sensibilità nel cogliere il carattere che le uve sviluppano nel rapporto con il vigneto consente una produzione di grande affidabilità. Negli ultimi anni le attenzioni si sono concentrate soprattutto sul Valpolicella Superiore, che Mariano interpreta in due versioni di forte personalità, L'(Im)perfetto '22 e 44 verticale '21. Il primo rimane legato alla spezia della corvina, è agile, succoso e di buona lunghezza. Il secondo è più visionario, offre un quadro aromatico dove il frutto si mescola alle note affumicate e di pepe, che si riverberano in una dinamica gustativa di grande finezza e che spalanca una finestra di novità nel mondo della Valpolicella.