Il Castello di Querceto ha origini antichissime, la sua epoca risale all’epoca Longobarda e fu riedificato nel XVI secolo, dopo una sua quasi totale distruzione. L’attuale proprietà è della famiglia François dal 1897. Il primo premio enologico l’azienda lo vinse nel 1911 e nel 1924 fu tra le 33 aziende che fondatrici del Consorzio Chianti Classico. Ancora oggi la proprietà è detenuta dalla famiglia e ora Simone e Lia, figli di Alessandro e Antonietta (che dagli anni Settanta portarono avanti un’importante ristrutturazione della tenuta) sovrintendono con passione alla produzione con l’obiettivo della massima qualità che punta a trasmettere l’identità del territorio.
Massima espressione di ciò è il Chianti Classico Gran Selezione La Corte, un vino frutto di un’unica vigna creata nel 1897 da Carlo François. Vi raccontiamo questo terroir e questo vino in 10 annate: dalla prima (1978) fino alla 2020 ora in commercio e premiata con i Tre Bicchieri dalla guida Vini d’Italia 2024 di Gambero Rosso.
97
Vino da Tavola ‘78
Incredibile per complessità tra resine nobili e di tartufo. Ancora vivo con una bocca leggiadra e fresca. Monumentale.
94
Colli della Toscana Centrale ‘88
C’è ancora un bel frutto maturo, poi spezie, sottobosco. Bocca leggiadra, acidità ancora centrale nel sorso. Energico.
90
Colli della Toscana Centrale ‘97
Tocchi di caffè, leggera vernice, frutto maturo, per un vino figlio di anni in cui andavano estrazioni e concentrazione tannica. Potente.
95
Colli della Toscana Centrale ‘98
Elegantissimo col frutto nero che anticipa sentori di porcino e balsamico. Bocca freschissima, tannino perfetto. Impeccabile.
93
Colli della Toscana Centrale ‘99
Oliva nera e cappero al naso – toni mediterranei – bocca in piena armonia tra tannino, acidità e finale pulitissimo. Caloroso.
96
Colli della Toscana Centrale ‘00
Favoloso, ancora giovanissimo. Naso in pieno frutto (mora e prugna), tannino morbido, fresco e sapido. Pimpante.
92
Chianti Classico Gran Selezione ‘17
Annata calda, ma la vigna dà al vino una bella grinta. Naso ricco (frutto rosso e agrume), bocca agile e finale pulito. Integro.
93
Chianti Classico Gran Selezione ‘18
Annata fredda: vino dal corpo sottile, giocato tutto in sottrazione e con l’astringenza di un vino giovanissimo. Austero.
95
Chianti Classico Gran Selezione ‘19
Grande annata, grande vino: sfaccettato e con un tannino che dà ritmo al sorso, scorrevole e lunghissimo. Armonioso.
96
Chianti Classico Gran Selezione ‘20
Fragrante e dinamico. Frutto rosso, spezie, mentuccia. Acidità, tannino e sapidità sono fuse magistralmente. Promettente.
Castello di Querceto | Greve in Chianti (FI) |
via A. François, 2 | tel. 055 85921
castellodiquerceto.it
fb: castello.di.querceto.greve
instagram: castellodiquerceto
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La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
