Il Montepulciano d'Abruzzo fa parte di quella ristretta cerchia di vini italiani presenti sugli scaffali e nelle carte dei vini di tutto il mondo. Ecco i nostri preferiti
Il Friuli Venezia Giulia è culla di grandi vini bianchi ottenuti sia da vitigni autoctoni sia provenienti da fuori ma acclimatatesi in regione da secoli. Uno di questi è lo chardonnay. Ecco quelli del miglior rapporto qualità-prezzo
Arriva dalle Colline Teatine un grande Cerasuolo d'Abruzzo a un prezzo molto amichevole. Lo propone una cantina a gestione familiare fondata a fine anni Settanta che oggi può vantare un significativo patrimonio viticolo tra Majella e Adriatico.
Tra i vari vitigni autoctoni coltivati in Liguria, il ruolo di protagonista spetta sicuramente al Vermentino. Da Ponente ai Colli di Luni, vi consigliamo quelli che secondo noi sono i migliori per rapporto qualità-prezzo
Il Primitivo di Manduria è una delle bandiere enoiche della Puglia, un rosso che nel recente passato ha vissuto un grande successo tanto sul mercato interno quanto su quello internazionale. Ecco le migliori etichette per rapporto qualità-prezzo.
Tra i vitigni internazionali coltivati anche in Italia, il sauvignon è uno dei più noti, da cui in Alto Adige e in Friuli Venezia Giulia si ottengono ottime etichette. Ecco quelle del Collio e dei Colli Orientali del Friuli dal...
Nel panorama enoico della Basilicata un posto privilegiato spetta all'Aglianico del Vulture, uno dei grandi rossi del nostro Meridione, ma ancora non abbastanza conosciuto. Per scoprirlo, ecco una lista di etichette che troverete in enoteca e sugli shop on-line a...
Molti conoscono Kettmeir grazie al percorso che ha intrapreso sulle bollicine in tempi non sospetti. Ma l'azienda è in grado di regalare anche ottimi vini fermi, come dimostra l'etichetta a cui abbiamo assegnato il Premio Regionale Qualità Prezzo.
Fondata prima dell'Unità d'Italia, una cantina calabrese a conduzione familiare - oggi giunta alla quinta generazione -, produce un grande rosso che abbiamo premiato per il miglior rapporto qualità-prezzo della regione.
Nell'ampio mosaico ampelografico altoatesino, il Lagrein rappresenta un solido legame con la storia della produzione vitivinicola della regione. Un rosso potente e materico adatto a lunghi invecchiamenti, ma in grado di regalare soddisfazioni anche nelle versioni più giovani.
Tra Aprilia e Velletri c'è un'azienda con una lunga storia produttiva che affonda le sue radici alla fine degli anni '50 del secolo scorso. La conduzione attuale, tutta al femminile, è quella della terza generazione, che persegue gli stessi ideali...
Una vera e propria terrazza panoramica che si affaccia sulle vigne che costellano la valle dell'Adige. Nasce qui uno dei migliori Riesling trentini assaggiati quest'anno, frutto dell'esperienza di una famiglia che si occupa di vino da più di ottant'anni.
Insieme al vermentino è uno dei vini simbolo della Sardegna, ovviamente stiamo parlando del cannonau, un vitigno che dalla Sardegna si è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo. Scopriamo insieme i migliori per qualità-prezzo
Tra le uve rosse pugliesi il primitivo è forse quella che ha riscosso più successo nel recente passato. Ma di certo non vanno sottovalutate le altre varietà: il negroamaro, per esempio. Qui vi proponiamo quello a cui abbiamo assegnato il...
Un tempo considerata regione prettamente rossista, oggi l'Umbria si riscopre anche terra di ottimi vini bianchi. Quello che vi proponiamo è una delle migliori versioni assaggiate quest'anno ottenuta da un vitigno autoctono riscoperto da produttori e consumatori.
Negli ultimi anni la Valtènesi è venuta alla ribalta grazie a rosati di gran livello. Ma da questa zona a ridosso del Lago di Garda provengono anche rossi molto interessanti, leggeri e fragranti. A uno di questi abbiamo assegnato il...
La ricchezza ampelografica della regione del Piemonte permette ai suoi produttori di spaziare da vini importanti e da grande invecchiamento a vini giocati sul frutto e la freschezza, più facili da bere e immediati
La storica maison Paternoster ci ha stupito con un'etichetta che rilancia l'Aglianico del Vulture e cerca di definirne nuovi contorni stilistici. Il tutto offrendo un vino che non arriva a 20 euro in enoteca.