L’unione, si sa, fa la forza ed è così che i Viticoltori di Greve in Chianti si sono uniti in un’associazione che si occupa di tutelare e promuovere il territorio grevigiano. Tutto parte dalle aziende vitivinicole, cantine che producono principalmente Chianti Classico in un territorio, quello del comune di Greve, che è valore inestimabile per tutti. Nel 2021 le aziende socie erano 25, ora sono 33 e rappresentano molto bene tutto l’areale.
Viticoltori di Greve in Chianti. Ecco come si rafforza il binomio vino-territorio
Gli obiettivi sono molteplici e non si fermano unicamente al vino, anzi, il vino diventa il mezzo tramite cui si promuovono e valorizzano diversi valori della zona. Uno degli intenti è quello di perseguire una vera sostenibilità aziendale attraverso una reale protezione dell’ambiente. Poi c’è il proposito di rivalorizzare alcune aree della zona armonizzandole col paesaggio. Infine, c’è l’obiettivo di promuovere l’enoturismo e di dare più visibilità a tutte le produzioni agricole che favoriscono la biodiversità. Tutto ciò rafforza il binomio vino-territorio e non a caso si affianca alla nascita delle UGA (Unità Geografiche Aggiuntive) che indicano, nella Gran Selezione, le zone omogenee per suoli e microclima.
All’interno del comune di Greve in Chianti (il più esteso, vitato e boscoso della denominazione Chianti Classico), troviamo ben quattro UGA: quella di Greve, vastissima, Panzano, Montefioralle e Lamole (la più piccola di tutte). Le aziende associate fanno parte delle prime tre UGA. Due i riferimenti territoriali all’interno del comune di Greve: la Valle di Greve e i Monti del Chianti. La prima si trova a Ovest di Montefioralle e alla sua destra ci sono i monti che fanno da confine orientale tra la denominazione Chianti Classico e il Valdarno. Diverse sono le attività già organizzate, per far conoscere Greve e tutto ciò che gli ruota intorno. Molto spesso la piazza di Greve in Chianti è il palcoscenico principale delle iniziative, non a caso il logo dell’Associazione mostra – stilizzati – gli archi della piazza principale del paese che si intersecano con i bicchieri di vino andando a formare delle foglie, a testimoniare l’impegno concreto verso l’ambiente che i Viticoltori portano avanti.
Anteprima. Chianti Classico 2020 e 2021
La scorsa estate la redazione del Gambero Rosso ha effettuato un assaggio di ben 28 campioni di altrettante aziende associate focalizzando la degustazione sul Chianti Classico 2020 e 2021. L’assaggio ha mostrato un’alta qualità generale con la maggior parte dei vini equilibrati, complessi nelle loro declinazioni aromatiche e con palato armonico, fresco, pulito e di grande bevibilità. Si è percepita bene l’omogeneità generale così come si sono evidenziate le diverse sfumature delle tre UGA. L’annata 2020 si è mostrata pronta alla beva, dal frutto rosso in evidenza e da una bella sapidità. Stessa cosa per la 2021, segnata da una freschezza acida maggiore dovuta anche alla maggiore gioventù.
(All’assaggio hanno partecipato Antonio Boco, Giuseppe Carrus e Franco Pallini)
Le 28 Aziende protagoniste
1. Altiero
2. Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute
3. Antico Borgo di Sugame
4. Azienda Agricola Richiari Porciglia
5. Ca’ di Pesa
6. Carpineto
7. Castello di Querceto
8. Castello Verrazzano
9. Castello Vicchiomaggio
10. Conti Capponi/Villa Calcinaia
11. Fattoria La Presura
12. Fattoria Santo Stefano
13. Lanciola
14. Leonardo Manetti
15. Montecalvi
16. Montefioralle
17. Ottomani
18. Pieve di San Cresci
19. Podere Campriano
20. Querciabella
21. Savignola Paolina
22. Terre di Baccio
23. Terre di Melazzano
24. Terreno
25. Torraccia di Presura
26. Triacca - Tenuta La Madonnina
27. Vignamaggio
28. Viticcio
viticoltorigreveinchianti.com
FB: Viticoltori di Greve in Chianti