La gelateria Le Giuggiole ha preso forma nel 2019 con l’obiettivo di portare anche a Moltrasio, in provincia di Como, un gelato artigianale e realmente naturale, scevro da ingredienti industriali e senza sapori artificiali. Offrire un prodotto sano e vero, a base di ingredienti autentici, servito all’interno di una gelateria calda e accogliente, è stato, dunque, sin da subito l’obiettivo di Laura Di Loreto, gelatiera esperta, nata in Umbria ma lombarda d’adozione.
“Ho frequentato diverse scuole e corsi di aggiornamento per imparare a fare il mio gelato. Volevo essere sicura di poter contare su una tecnica che mi permettesse di trasportare la mia esperienza di bambina, le cose belle della mia infanzia trascorsa nella natura della verde Umbria, nel mio lavoro. Quando ho aperto la mia gelateria ero incinta e mi sono chiesta che cosa avrei voluto offrire a mio figlio: è proprio il gelato che ho pensato per lui che oggi propongo ai miei clienti. Su ogni ricetta che realizzo, su ogni gelato che metto a punto seguendo ogni fase, dalla selezione degli ingredienti fino al prodotto finito, posso metterci la faccia, garantendo personalmente”.
Intervista a Laura Di Loreto
Che ruolo hanno le materie prime nella realizzazione del suo gelato?
Per poter offrire ai miei clienti l’eccellenza servono i migliori ingredienti che seleziono attentamente prendendo, quando è possibile, dei prodotti locali, come nel caso della zucca o dei frutti di bosco, oppure optando per specialità provenienti dai migliori paesi produttori. Operando in questa maniera posso offrire un prodotto in grado di fare la differenza: solo se è a base delle migliori materie prime, il gelato è in grado di regalare sensazioni autentiche.
Come comunicate ai clienti questa vostra selezione dell’eccellenza?
Mi piace molto parlare con le persone che entrano in gelateria e, proprio perché conosco fino in fondo il mio prodotto, amo rispondere alle loro domande. Fondamentali per la comunicazione sono anche i social che utilizziamo per tramettere ciò che realmente siamo e facciamo: un gelato che nasce da una storia di famiglia, offerto in una gelateria che vuole essere un luogo caldo e accogliente, proprio come la casa della nonna.
Come mai vi siete rivolti a un’azienda trasformatrice come Agrimontana?
Per me l’assaggio dei prodotti è fondamentale e assaggiando quelli Agrimontana mi sono resa conto che avevano tutte le qualità che stavo cercando. Sono prodotti che si distinguono dagli altri sul mercato e che mi permettono di mettere a punto un gelato realmente di nicchia.
Come deve essere un buon gelato alla nocciola?
Cremoso, intenso e non troppo dolce. Deve far percepire il gusto autentico della nocciola. Il colore deve essere marroncino chiaro, simile a quello del pistacchio, che, però, ha una punta di verde in più.
Chi sceglie il gusto nocciola?
Sono soprattutto le giovani mamme ad amare questo sapore, probabilmente perché rievoca in loro i ricordi d’infanzia, di quando il gelato, così come il frappè, era principalmente alla nocciola. C’è poi un pubblico di intenditori che sceglie solo la nocciola e che dimostra di apprezzare particolarmente questo nostro gusto: ci è capitato che dei clienti, che hanno viaggiato e provato molte cose diverse, ci abbiano detto di non aver mai assaggiato un gelato simile.
E la nocciola con cosa si abbina?
Un abbinamento classico è quello con il pistacchio o con la crema. Io lo consiglio anche con il nostro cioccolato salato perché la nota sapida stempera la dolcezza della nocciola e regala un ottimo risultato finale.
Agrimontana
Borgo San Dalmazzo (CN) – Localita Ponte Della Sale, 185 – via Camillo Benso Conte di Cavour - 0171 261157
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