La lente dellโindagine รจ puntata questa settimana sulle quotazioni ottenute alle aste dai Brunello di Montalcino prodotti da tre aziende meno famose di Biondi Santi e Soldera ma che hanno saputo tuttavia attirare lโinteresse degli investitori. Di uno di questi Brunello, perรฒ, il Pianrosso, il piรน prestigioso delle tenute Ciacci Piccolomini dโAragona, in tabella compare soltanto un millesimo, il 1997, perchรฉ รจ lโunico quotato sia alle aste del 2023 sia a quelle di questโanno, dove ha registrato il ribasso piรน elevato, del 46%.
Non tutti i Brunello sono andati giรน
Dieci invece (nove in tabella) sono le annate di Brunello e Brunello Riserva per le quali il confronto tra le due annate รจ possibile: sono quelle di Poggio di Sotto, unโazienda che si รจ messa in luce a partire dal 2011, quando รจ stata acquisita da ColleMasssari, di cui sono proprietari Claudio Tipa e sua sorella Maria Iris. E questโultima รจ la madre di Ernesto Bertarelli, il patron di Alinghi, il team svizzero che ha vinto la Coppa America di navigazione a vela nel 2003 e nel 2007. Il ribasso non ha risparmiato i dieci millesimi di Poggio di Sotto, ma in misura minima, del 2,43%. Sei, infine, sono le bottiglie di Brunello firmate Casanova di Neri che compaiono in tabella: tre nascono a Cerretalto, in un anfiteatro dove si trovano anche i tartufi bianchi, tre sono della Tenuta Nuova, frutto delle uve di Sangiovese vendemmiate nel vigneto Le Cetine, nellโarea meridionale della Doc. E sono bottiglie che il ribasso non รจ riuscito a scalfire: i loro prezzi, collettivamente, รจ anzi salito rispetto al 2023, e dellโ8,35%.