Da una quarantina dโanni, ormai, le quotazioni delle bottiglie di Amarone targate Romano Dal Forno, come il Monte Lodoletta protagonista di questa puntata, sono al vertice dellโeccellenza e gareggiano con quelle firmate Giuseppe Quintarelli, prese in esame nelle scorse settimane. Non ci sarebbe di che stupirsi, dal momento che Dal Forno ha conosciuto personalmente il mitico Quintarelli e ha lavorato con lui prima di prendere le redini dellโazienda vitivinicola di famiglia nel 1983, puntando a raggiungere, come il suo maestro, il massimo della qualitร .
Una Valpolicella di "serie B"?
Ma il motivo per sorprendersi cโรจ, eccome, perchรฉ mentre lโazienda di Quintarelli รจ a Negrar, nel cuore della Valpolicella, quella di Romano Dal Forno รจ a Cellore in val dโIllasi e la val dโIllasi, anche se รจ tra i Monti Lessini, a nord-est di Verona, non fa parte della zona classica della Valpolicella. Dal Forno รจ, infatti, il primo vignaiolo che รจ riuscito ad abbattere il pregiudizio secondo cui i vini Valpolicella prodotti fuori della zona classica sono di serie B.
Tradizione, rigore e pregiudizi
Cโรจ riuscito adottando, con lโaiuto dei figli Marco, Luca e Matteo, le tecnologie piรน avanzate ma rispettando la tradizione con un rigore assoluto, puntando per esempio esclusivamente sui vitigni autoctoni, corvina, rondinella, croatina e molinara e sostituendo questโultima, nel 1991, con lโoseleta. Ma il pregiudizio non รจ del tutto abbattuto: mentre la quotazione delle etichette di Amarone col marchio Classico di Quintarelli รจ aumentata complessivamente del 21%, quella delle 14 annate di Amarone Monte Lodoletta firmate Romano Dal Forno รจ ribassata del 7,22 per cento.