Gambero Rosso per La Collina dei Ciliegi
Prea, dal dialetto veronese pietra, è un blend di garganega, pinot bianco e chardonnay, che prende il nome dall’omonima parcella del vigneto di Erbin, che si trova tra i 570 e i 620 metri sul livello del mare. Siamo in Valpantena, zona collinare appena fuori da Verona, regno dei grandi rossi della Valpolicella, dove si è voluto sperimentare le potenzialità di un grande bianco territoriale. Prea (Bianco Verona Igt) è il primo vino della Collezione “Alta” di Collina dei Ciliegi, un progetto vitivinicolo nato dalla collaborazione con Lydia e Claude Bourguignon, agronomi e studiosi di terroir di fama internazionale, e, soprattutto, dal desiderio di Massimo Gianolli di ampliare ed elevare la visione dell’azienda, spingendo la ricerca enologica al di fuori dei confini della Doc.
Prea di La Collina dei Ciliegi. Gli abbinamenti migliori
Questo bianco veronese fermenta ed affina in cemento, anfora e ceramica garantendo un'aromaticità nitida e tesa e assicurando un sorso vivido e slanciato, con una progressione sapida di sicuro interesse. Un vino di grande impatto gustativo, fresco, minerale e versatile che ben si addice ai brindisi estivi. Vi si possono abbinare sia piatti freddi che primi più elaborati. Un’idea potrebbe essere nell’accompagnarlo ad ostriche, sashimi oppure un risotto di mare o ancora allo zafferano. Si può osare di più con un baccalà fritto o un paté di foie gras. Un vino da bere e ribere in spiaggia a piedi scalzi o in barca tra un tuffo e l’altro.
La Collina dei Ciliegi. La cantina nel borgo di Erbin
La Collina dei Ciliegi ha una storia che unisce la più visionaria ricerca enologica al recupero del piccolo borgo di Erbin. Non solo la cantina ma anche un progetto di ospitalità moderno e sofisticato con sei esclusive suites e una library di attività per soddisfare i wine lover più appassionati, sia nella ricerca dell’eccellenza enologica, che di un soggiorno unico disegnato da emozionanti e scenografiche esperienze e attività outdoor, immersi nella natura. Una wine destination “a tutto tondo” nel cuore della Valpantena, che si completa con la sincera e raffinata proposta gastronomica del Ristorante “Ca’ del Moro”, guidato dagli chef Giuseppe Lamanna e Lina Maffia.
La scommessa sull’alta collina della Valpantena
«Tutto ha avuto inizio nella primavera del 2016 – spiega Massimo Gianolli, presidente de La Collina dei Ciliegi – quando con il vicepresidente Christian Roger analizzammo i vini sino a quel momento prodotti e i fondamentali pedoclimatici che caratterizzano Erbin. Lui si convinse che la Collina dei Ciliegi potesse rappresentare un nuovo e innovativo progetto vitivinicolo. I terreni di Erbin, come più in generale l’alta collina della Valpantena, sono di origine giurassica-cretacea, mai lavorati in modo intensivo e di conseguenza ricchi in modo straordinario di sostanze organica, calcare attivo e minerali, particolarmente vocati, quindi, per la produzione di vini bianchi». A partire dal 2013 sono stati messi a dimora 8 ettari di vigneto Doc Valpolicella partendo da corvina, corvinone e rondinella, la prima pietra del progetto, che ha dato vita su tutti all’Amarone Ciliegio e al Valpolicella Superiore Peratara. A partire dal 2018 è partito il progetto Alta: oltre 23,5 ettari di viti a bacca bianca e a bacca rossa tra i 550 e i 700 metri sul livello del mare per quattro vini “super” Igt. Nel loro insieme il Vigneto Collina si compone di 31 ettari in corpo unico. Un unicum nell’alta collina veronese».
Azienda Agricola La Collina dei Ciliegi
Località Erbin n. 36 | Grezzana (VR)
Tel. +39 0459814900
Email: [email protected]