Ormai sappiamo che cโรจ una profonda differenza tra sensazione e percezione. La sensazione รจ relativa allโattivazione dei nostri sensi ma la percezione รจ lโesito di un processo interpretativo con cui il nostro cervello aggiunge o toglie qualcosa. Lo dicevano giร gli psicologi della gestalt negli anni '30 del secolo scorso: la percezione รจ sempre piรน della semplice somma delle parti. Per questo, con la comunicazione o con la corretta gestione degli stimoli, possiamo trasformare un prodotto da buono a migliore. Occorre perรฒ conoscere il nostro sistema cerebrale ei processi che lo caratterizzano. Tra questi i diversi bias, ovvero gli errori cognitivi.
Uno strumento per attirare l'attenzione dei consumatori
Questi errori o le illusioni, per esempio, da una parte hanno una forte valenza attrattiva, ma dallโaltro possono essere utilizzati nel campo dei consumi per fini persuasivi o per attirare lโattenzione su specifici stimoli. Per esempio, il bias della distanza รจ molto utilizzato nel mondo dei consumi. Per bias della distanza si intende la valutazione positiva di elementi prossimi sia in termini temporali che spaziali. Se, per esempio, si pone ai consumatori la scelta tra il guadagno (o di una promozione) di 100 dollari oggi o di 150 dollari domani, la maggior parte di questi decide di aspettare un giorno per ottenere la somma piรน grande. Se, tuttavia, la scelta offerta prevede 100 dollari oggi e 150 fra sei mesi, la maggior parte dei consumatori preferirร scegliere la cifra piรน bassa ma immediata. Si tratta di un bias di distanza detto anche di ยซattualizzazione temporaleยปย su cui le assicurazioni o le banche possono fare affidamento per proporre certi servizi o soluzioni finanziarie. Si comprende perchรฉ รจ piรน facile prediligere i guadagni a breve termine piuttosto che gli investimenti sul lungo periodo.
La percezione dei luoghi nei punti vendita
Il bias della distanza ha anche un effetto sulla percezione dei luoghi e della lunghezza del camminamento nei punti vendita. Immaginiamo di essere nel punto X (nellโimmagine in figura 1, qui in basso), la distanza nel percorso colorato di rosso, quindi sul perimetro del triangolo, tra X e A รจ la medesima della distanza tra X e B. Eppure, viene considerato piรน conveniente il percorso X-B perchรฉ percepito piรน breve e quindi piรน gradevole.
Creare le condizioni per fare percepire piรน breve il percorso per raggiungere un negozio da un parcheggio o da un altro punto di interesse รจ alla base di un piรน probabile aumento di flusso di consumatori. Il posizionamento di prodotti in uno spazio in cui ci si muove a zig zag fa percepire meno la lunghezza del percorso e quindi piรน gradevole il camminamento, oltre che permettere un migliore sfruttamento dello spazio. Si pensi, per esempio, ai punti espositivi di molti show room o nelle cantine. Un altro utile bias รจ quello della forma (sizing bias) secondo il quale la forma puรฒ fare percepire i volumi in maniera diversa benchรฉ la capienza del prodotto sia il medesimo.
Sfruttare gli errori cognitivi
Cosi, per esempio, le due bottiglie (nellโimmagine in figura 2, qui in basso) sono assolutamente identiche in termini di capienza e di volume ma la valutazione effettuata per la larghezza e la lunghezza fa percepire quella piรน lunga come piรน capiente e, quindi, a paritร di prezzo piรน conveniente. Questo bias puรฒ essere usato per fare percepire piรน conveniente una pizza piรน grande o un bicchiere di vino piรน alto o rendere piรน attrattivo un prodotto la cui forma sfrutta questo errore cognitivo.