Bruno Giacosa era giร un mito quando acquistรฒ nel 1982 un grande vigneto a Serralunga dโAlba e lรฌ edificรฒ la cantina in cui da quel momento avrebbe vinificato per la prima volta dei Barolo con uve di sua proprietร . Aveva costruito la propria fama realizzando, con la sua azienda Bruno Giacosa di Neive, vini intensamente profumati e strutturati esclusivamente con uve nate nelle zone piรน vocate delle Langhe, che conosceva a fondo una ad una, ma erano uve acquistate da altri.
Il prezioso e ricercato Barolo Falletto vigna Le Rocche
Invece, ai Barolo di Serralunga, interamente suoi, non avrebbe dato il proprio nome ma quello del vigneto, Falletto, in omaggio a ciรฒ che i francesi chiamano terroir. Dal cru di questo terroir, Le Rocche, Giacosa ha ricavato da allora il suo Barolo piรน ambizioso, una Riserva che realizzava soltanto nelle annate che considerava migliori (talvolta in disaccordo con la designazione ufficiale) con una procedura rigorosamente tradizionale: macerazioni di tre settimane, maturazione in botti da 5mila litri in rovere francese.
I formati da tre litri in controtendenza nelle quotazioni
Nonostante lโestrema raritร di questo vino, soprattutto quando รจ in bottiglie di formato speciale, compaiono in questa tabella le attuali quotazioni di dieci annate di magnum e sei di jeroboam da tre litri, a confronto ove possibile con quelle del 2022. Il ribasso, pressochรฉ inevitabile in questo momento storico, con due guerre in corso, รจ stato complessivamente del 6,80%, ma non ha colpito entrambi i formati: mentre le quotazioni delle magnum sono state ridimensionate in misura piuttosto accentuata, del 16,3%, i formati jeroboam da tre litri non sono scesi per niente, anzi hanno guadagnato lo 0,99 per cento.