La tabella analizza questa settimana le quotazioni del Brunello di Montalcino storicamente piรน illustre, quello della famiglia che lo ha creato nel 1888, quando Clemente Biondi vinificรฒ per la prima volta in purezza uve di Sangiovese grosso e il vino che ne trasse lo fece lungamente maturare in botti di rovere di Slavonia. Lโazienda Biondi Santi, la tenuta, il marchio e perfino la preziosa collezione delle Riserve sono stati ceduti nel 2017 dai suoi discendenti al gruppo francese Epi, che perรฒ sta curando produzione e distribuzione con appassionata consapevolezza.
Un 2024 in controtendenza
Il risultato di questo positivo impegno alla continuitร รจ che, in unโannata come il 2024, mentre la maggior parte di chi aveva bottiglie da vendere ha preferito tenersele per il momento in cantina piuttosto che affrontare un mercato sicuramente in ribasso, con lโetichetta Biondi Santi sono state aggiudicate alle aste 23 annate di Brunello Il Greppo e 23 di Brunello Riserva, che erano giร state quotate alle vendite allโincanto del 2023. Per motivi di spazio, come il solito, questa settimana compaiono in tabella solo le 16 annate piรน rappresentative delle 23 di Brunello Il Greppo.
Cali minimi ed exploit dell'annata 1997
Piรน della metร di esse, 12, hanno subito, comโera prevedibile, una diminuzione di prezzo ma nessuna di esse รจ scesa sotto i 100 euro, mentre lโannata 1997 รจ salita a 300 euro. Ma il fatto piรน sorprendente รจ che, nel confronto con quelle dellโanno scorso, le quotazioni del 2024 hanno subito una perdita complessiva pressochรฉ insignificante, di 31 euro su 3.920, cioรจ dello 0,80 per cento.