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Storia del pan dei morti di Milano, il dolce nato per commemorare i defunti

Tanta frutta secca per un pane dolce dalla forma schiacciata un tempo donato in occasione dei funerali, oggi immancabile per la festa dei morti

  • 19 Ottobre, 2024

Si narra che, durante la notte tra il 1 e il 2 novembre, i defunti tornino a far visita ai parenti, portando con loro dei doni. E si sa, gli ospiti in Italia vengono sempre accolti con del buon cibo. È per questo che in molte regioni si usava un tempo lasciare qualche boccone con un bicchiere d’acqua in cucina per i parenti in visita dall’aldilà: niente “dolcetto o scherzetto” ma tanti buoni biscotti per onorare chi non c’è più. A Milano, per esempio, si prepara il pan dei morti, un dolcetto rustico ma piuttosto goloso.

Pan dei morti, il dolce povero in omaggio ai defunti

Diffuso anche in Brianza, il pan dei morti è uno di quei prodotti storici che non passano mai di moda. Nei forni lombardi in questo periodo si trova facilmente, compresi i panifici contemporanei (Davide Longoni, per esempio, lo propone con orgoglio). Solitamente viene condiviso da tutti i commensali alla fine del pasto oppure regalato ai più piccoli per merenda: la ricetta è semplice e gustosissima, fatta con albumi, biscotti secchi sbriciolati, cacao, frutta secca e candita, spezie dolci. Un dolce di umili origini, preparato con ciò che si aveva a disposizione in dispensa, che deve il suo nome all’usanza di distribuirlo durante i funerali come simbolo di carità.

Il dolce dell’Antica Grecia e del consolo

La leggenda narra che una primordiale forma di pan dei morti fosse presente già nell’Antica Grecia, quando veniva offerto a Demetra in cambio di un buon raccolto. Dolci simili, comunque, esistono un po’ ovunque e sono immancabili durante la festa dei morti. Solitamente si trova con mandorle e fichi secchi, pinoli e uva passa, ma ognuno ha la sua ricetta, e ogni fornaio sperimenta con gli ingredienti più disparati. La forma, in qualsiasi caso, è ovale e schiacciata, proprio come quella di un pane rustico: un tempo, infatti, tutti offrivano qualcosa in occasione di un funerale (l’antica tradizione del consolo), e il pane veniva spesso accompagno con noci, pere e mele essiccate, fichi secchi e nocciole, gli ingredienti che oggi compongono il dolce.


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