Notizie / Rubriche / Storie / A Roma Nord c’è un chiosco dove bere il lemoncocco con un ricetta segreta da 78 anni

Storie

A Roma Nord c'è un chiosco dove bere il lemoncocco con un ricetta segreta da 78 anni

In vista dell'estate è l'ideale per rinfrescarsi un po', la ricetta è semplice ma super segreta, amata anche dagli statunitensi: ecco il mitico lemoncocco romano

  • 28 Aprile, 2024

Sono persino arrivati gli ammèricani a copiarlo, ma il Lemoncocco è uno solo, quello di Piazza Buenos Aires, che i romani chiamano affettuosamente Piazza Quadrata. Siamo a Roma Nord, quartiere Coppedè, tra i più affascinanti angoli della Capitale che porta il nome dell’architetto che l’ha progettato. Qui, nel 1946 è nato il Lemoncocco, uno dei chioschi più peculiari e gettonati della città, chiamato così per via della bevanda della casa, dalla ricetta segreta.

Lemoncocco, il chiosco di Roma Nord

Alla base, come si intuisce dal nome, succo di limone e cocco, ma dosi, ingredienti precisi e procedimento restano un mistero. Una bibita fresca e dissetante che è diventata il simbolo del quartiere, al pari del Piper, la discoteca più in voga negli anni ’60. Un’unica sede, la stessa di sempre, quella inaugurata il 7 luglio 1946, tappa fissa in estate grazie anche ai cremolati alla frutta. Da bere, poi, c’è anche un reparto caffetteria, l’espresso si abbina bene al cremolato alla mandorla, poi ci sono i ghiaccioli (al lemoncocco anche quelli), gli estratti e le spremute d’arancia, la sera Spritz e cocktail vari da gustare in piedi nelle giornate più calde.

Quando gli statunitensi copiarono il lemoncocco

Il re, però, resta solo il lemoncocco, quella bibita approdata anche negli Stati Uniti, con tanto di logo uguale. Il caso risale al 2017: l’ereditiera canadese di origine e statunitense di adozione, Jennifer Cue, aveva iniziato a commercializzare la bevanda sulla costa ovest insieme al marito romano, non a caso proprio di Coppedè. Ma quello venduto dalla coppia era «solo acqua e zucchero in un barattolo senz’anima» aveva spiegato Antonio Cataldo, architetto che gestisce il chiosco al Corriere della Sera, raccontando che il marito di Jennifer si era presentato un paio di anni prima lasciando un biglietto da visita con la scritta Lemoncocco, «pensavo volesse parlare d’affari, magari una joint venture con noi, titolari del marchio registrato». E invece voleva presentare la sua copia made in USA.

I romani, però, sanno bene che il vero, inimitabile lemoncocco è quello di Piazza Quadrata, che da quasi settantotto anni disseta intere generazioni.

Lemoncocco – Roma – Piazza Buenos Aires – instagram.com/lemoncocco_pquadrata?igsh=MWpsa2ZpNG8xeng2MA== 


LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI THE BEST IN ROME & LAZIO
</

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset