Si può facilmente confondere con un panino tartaruga famoso in Italia, eppure il melon pan rivendica la sua identità giapponese. Famoso in tutto il Paese, si tratta di un panino dolce, morbido dentro e croccante in superficie. Viene consumato per merenda o pranzo e «si accompagna benissimo a latte o caffè», come ci spiega la chef giapponese Mai Shinohara. Non sa di melone, anche se il nome potrebbe depistare: il rifacimento è solo alla forma.
Generalmente in Giappone il melon pan viene sfornato dai panifici, eppure c’è chi ne ha approfittato per aprire banchetti e venderlo farcito di gelato come street food ai turisti, l’idea è quella della brioche con gelato che ricorda la tradizione siciliana. Si può mangiare senza ripieno, oppure farcito con crema pasticcera e pasta di fagioli.
L’origine precisa del melon pan resta ancora indefinita. Come racconta Precious.jp a inventarla fu la panetteria Kinseido di Kobe negli anni Trenta che sfornò, per la prima volta, un panino morbido e biscottato in superficie. Altri attribuiscono l’origine a ispirazioni messicane: si dice che i melon pan derivino dai concha, panini a forma di conchiglia che ricordano il melon pan nella forma ma non nel reticolato in superficie: in effetti, la versione giapponese ha un reticolato a rombi, quella messicana a conchiglia, per l’appunto. Eppure, esiste una terza versione che è quella più battuta: a inventare il melon pan fu un fornaio armeno dell’Imperial Hotel dell’Armenia che creò questa ricetta dalla combinazione della galette francese e i metodi di preparazione del pane russo.
Il melon pan, poi, oltre ad avere origine incerta, ha anche un secondo nome, in base alla zona giapponese in cui viene prodotto: infatti in alcune parti come Kyoto, Shiga, Hiroshima, Ehime e Hyogo il melon pan viene chiamato sunrise (sanraizu) che significa alba, il nome alba deriva dalle linee radiali (e non a rombi) presenti sulla superficie biscottata che ricordano le linee della bandiera del Sol Levante.
Il melon pan, poi, è molto simile al pinapple bun cinese che si produce a Hong Kong. La superficie biscottata è molto più gialla e la ricetta è leggermente diversa. Anche qui l’origine è attribuita a una pasticceria cinese che lo produsse per la prima volta durante la Seconda Guerra Mondiale, quando in Giappone il melon pan già esisteva.
Biscotti parte superiore dei melon pan
Procedimento
In una ciotola mettere burro, zucchero e mescolare bene con una frusta. Aggiungere l’uovo e continuare a mescolare. Setacciare le due farine: 00 e di mandorle. Una volta ottenuto un panetto consistente, mettere a riposare l’impasto in frigo per circa mezz’ora.
Ingredienti
Procedimento
Mettere tutti gli ingredienti, tranne il burro, nella planetaria. Una volta ottenuto un impasto consistente, aggiungere il burro e lavorare fino a quando la superficie non sarà lucida. Far lievitare l’impasto una prima volta fino al raddoppio del suo volume. A quel punto, dividere l’impasto di biscotti e pane in otto parti uguali, formare delle palline di pane, stendere sopra il disco di pasta biscottato che andrà steso prima. Spolverizzare con lo zucchero e incidere la superficie con una spatola in linee diagonali a creare dei rombi. Far lievitare una seconda volta.
Cuocere per circa 10, 14 minuti in forno a 190°.
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