Si chiama Altopiano di Asiago e dei 7 comuni, si trova sulle Prealpi Vicentine, nella zona che un tempo ospitava i cimbri, minoranza etno-linguistica di cui ancora oggi si trovano tracce nel dialetto, nella cultura e nelle tradizioni locali. Qui, nella natura più incontaminata di Roana, nasce Malgasiago, fattoria didattica e azienda agricola che produce miele, polline, zafferano di montagna, liquori e grappe con erbe alpine, e organizza esperienze e visite guidate nel territorio.
Una realtà gestita con amore da Monica Fantin e Massimiliano Gnesotto, coppia nel lavoro e nella vita che da tempo si impegna a promuovere e valorizzare i prodotti della propria terra. E che da qualche settimana ha dato vita a un progetto unico nel suo genere, una preziosa dimostrazione di fiducia, un format insolito che speriamo possa essere da esempio per tante aziende simili. Un negozio self-service, una bacheca dove ognuno può prendere autonomamente il prodotto scelto e lasciare i soldi nella cassettina.
“Benvenuto, qui trovi una selezione dei nostri prodotti. Ogni prodotto ha il suo prezzo e puoi lasciare i soldi nell’apposita cassettina”. Così recita il messaggio lasciato sulla piccola bacheca in legno che ospita mieli e tisane confezionate a mano dai titolari, insieme alle brochure informative. Una rivendita di prodotti di montagna gestita in maniera autonoma dagli stessi clienti, che possono così comprare le specialità del luogo anche quando Monica e Massimiliano non sono presenti.
Ogni mattina, la coppia apre la cassetta e trova i soldi lasciati dai visitatori. Una mossa che potrebbe essere considerata azzardata, ma che in realtà si sta rivelando una scommessa vincente. “Finora è andato tutto bene: nessuno ha lasciato meno soldi di quelli richiesti, casomai in più”, ha dichiarato Monica a Corriere del Veneto.
Un modello di vendita importato dalla Svizzera, dove i due hanno lavorato per diversi anni, che sembra rivelarsi efficace anche qui in Italia, fra i rilievi dell’Altopiano. E che ci auguriamo di vedere presto replicato anche in altre zone della Penisola. Perché ogni attività commerciale che si rispetti, da quella di nicchia alle grandi aziende, non può ottenere né mantenere il successo senza un soldio rapporto di fiducia alla base.
a cura di Michela Becchi
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset