Notizie / Rubriche / Storie / Ecco come mangiavano davvero gli Egizi tra datteri, quaglie, cipolle e selvaggina

storia

Ecco come mangiavano davvero gli Egizi tra datteri, quaglie, cipolle e selvaggina

Cosa mangiavano gli antichi Egizi, quali erano i loro gusti? Il Museo Egizio di Torino coinvolge chef e pasticceri in un progetto di archeo-orto per realizzare ricette ispirate al gusto degli antichi abitanti del Nilo ricostruito attraverso reperti e analisi complesse

  • 21 Giugno, 2024

Compie 200 anni il Museo Egizio di Torino, il piรน antico e il piรน ricco del mondo, e ha una storia straordinaria. Perchรฉ รจ Carlo Felice, re di una piccola monarchia nel cuore della vecchia Europa, che grazie a un Indiana Jones piemontese come Bernardino Drovetti e alla mediazione di un viaggiatore e studioso come Carlo Vidua riesce ad aggiudicarsi per la somma astronomica di 400mila lire โ€“ allโ€™epoca una fortuna โ€“ una collezione spettacolare di statue, mummie e papiri che neppure il Louvre o il British Museum possono vantare. E quello che sorprende รจ che il Museo โ€“ che si sta rifacendo il look per lโ€™autunno โ€“ stia diventando il catalizzatore di un nuovo interesse per lโ€™Egitto anche a tavola. Cosรฌ come grande interesse e curiositร  sono esplosi per i gusti e i piatti degli antichi Romani legati agli scavi di Pompei.

Bagnacaoda da bere ispurata ai gusti degli antichi Egizi; in apertura lโ€™Enkirotto con quaglia croccante e sfere di birra. Piatto proposti da Casa Vicina a Torino

La tavola degli Egizi

Cosa mangiavano gli antichi Egizi? Qual era il loro mondo di aromi e sapori? E soprattutto, รจ possibile riproporlo oggi?
Il ristorante gastronomico torinese Casa Vicina e la Fondazione Museo delle Antichitร  Egizie hanno creato un menu dedicato ai 200 anni dellโ€™Egizio. Si chiama Contaminazioni Egizie e si articola in sette piatti. Un menรน che, come spiega lo chef Claudio Vicina, ยซnasce dalla ricerca di sapori che ancora oggi ritroviamo nella nostra cucina โ€“ cipolle e selvaggina, spezie, miele e datteriโ€ฆ โ€“ e preparazioni e tecniche di conservazione similiยป.

Il baccalร  mantecato ispirato ai gusti e agli ingredienti dellโ€™antico popolo del NIlo

La storia in 7 portate 

Apre la carta lโ€™insalata del Nilo, con lattuga, lenticchie, olive, datteri, erba cipollina, curcuma, gocce di carpione e uova di quaglia: tutti cibi giร  conosciuti dagli antichi Egizi. Si passa allโ€™enkirotto, ovvero farro monococco Enkir cucinato come fosse riso con quaglia croccante affumicata ai semi di cumino e coriandolo e sfere di birra, bevanda classica nellโ€™antico Egitto. Il baccalร  non cโ€™era, ma ha sostituito la tilapia del Nilo: pesce conservato per essiccazione, tradizione degli Egizi viva ancora oggi. E infine i dolci: granita alla melagrana e miele dโ€™acacia, parfait di spezie con salsa ai frutti rossi, focaccia alla frutta candita. Come nellโ€™antico Egitto, dove si preparavano focacce dolci con frutta, uva passa, miele, fichi, datteri e carrube, usati come dolcificante.

Gli ingredienti ritrovati

Come si รจ arrivati a scegliere preparazioni e ingredienti? Attraverso lโ€™analisi dei vari reperti conservati al Museo Egizio, in particolare quelli trovati nella tomba di Kha e Merit. ยซMolto materiale organico grazie al clima secco si รจ conservato nelle tombe โ€“ spiega Alessia Fassone, curatrice del Dipartimento Collezione e Ricerca che ha collaborato alla realizzazione del menu โ€“ Importanti anche i dipinti: il cibo aveva un ruolo importante nei rituali religiosi e nelle tombe questi โ€œquadriโ€ avevano funzione magica perchรฉ dovevano fornire da mangiare e da bere per lโ€™eternitร  allโ€™anima del defuntoยป.
Da questa abbondanza di ritrovamenti si รจ arrivati a un percorso legato al territorio: molte verdure, soprattutto cipolla e lattuga sacra al dio Min protettore della feconditร ; erbe aromatiche come coriandolo, cumino, e ginepro, leguminose e cereali vari non decorticati per produrre il pane (anche dolce) che era alla base delle offerte alimentari per le divinitร  e accompagnava il defunto nella tomba.

Massari e i pasticceri-archeologi

E in fatto di dolci, lโ€™Apei, lโ€™Associazione degli Ambasciatori Pasticceri dellโ€™Eccellenza Italiana presieduta da Iginio Massari, ha presentato proprio allโ€™Egizio creazioni di alta pasticceria realizzate con ingredienti e aromi dellโ€™Antico Egitto. Anche in questo caso lโ€™egittologa Divina Centore โ€“ che con il canadese Cรฉdric Gobeil e il tedesco Johannes Auenmuller ha curato il nuovo orto-giardino egizio: un progetto di archeobotanica โ€“ ha selezionato le piante con cui i pasticceri hanno creato i loro dolci. Piante spesso sorprendenti che rispecchiano gli aromi degli antichi Egizi e che hanno stimolato la creativitร , dalla carota al miele, la mela, il melone, il dattero, ma anche cipolla, porro, sedano: Maurizio Colenghi e Giovanni Cavalleri per esempio hanno creato con la cipolla il dolce โ€œPiramide infinitaโ€, Marco Antoniazzi e Gino Fabbri per โ€œRisveglioโ€ hanno usato il porro, Loretta Fanella e Luca Mannori per โ€œAstarteโ€ il sedano e Kabir Godi e Guido Castagna ha fatto โ€œRaโ€, con menta piperita. Alta pasticceria ispirata agli aromi e ai profumi dei Giardini Egizi, una scommessa vinta.?????????????????????

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

ยฉ Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma

Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali โ€“ Gambero Rosso S.p.A. โ€“ via Ottavio Gasparri 13/17 โ€“ 00152, Roma, email: dpo@class.it

Resta aggiornato sulle novitร  del mondo dellโ€™enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.

ยฉ Gambero Rosso SPA โ€“ Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

ยฉ Gambero Rosso SPA โ€“ Tutti i diritti riservati

La piรน autorevole guida del settore dellโ€™enologia italiana giunge questโ€™anno alla sua 37sima edizione. Vini dโ€™Italia รจ il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che sโ€™intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta รจ corredata dallโ€™indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sullโ€™ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che questโ€™anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset
Tipologia