Siamo sempre alla ricerca di nuovi super food da ogni parte del mondo quando poi scopriamo di averli addirittura in casa. Si perché anche la patata potrebbe essere dotata di superpoteri grazie alle nuove ricerche fatte da Finally Foods, un’azienda che basa la sua ricerca anche sull’intelligenza artificiale che mira a rivoluzionare il settore delle proteine alternative attraverso l’agricoltura molecolare delle piante.
Per produrre la caseina, l’azienda ha scelto di utilizzare le patate come fonte vegetale. «Soddisfa diversi parametri chiave che abbiamo identificato per consentire una produzione efficiente, tra cui un’elevata resa sul campo e un’efficace estrazione della proteina. Crediamo che la patata sia il “bioreattore” ottimale per una proteina complessa come la caseina», ha dichiarato l’amministratrice delegata Dafna Gabbay. Grazie all’uso dell’intelligenza artificiale Finally Foods può simulare gli effetti di diverse modifiche sulla crescita, sullo sviluppo e sui livelli di espressione delle proteine della pianta di patata, per ottimizzare la tecnologia prima di passare ai test reali (ad esempio, la coltivazione delle patate).
Una volta sviluppata una nuova varietà di pianta, inoltre, l’aumento di scala è potenzialmente più economico e facile rispetto alla fermentazione di precisione. A differenza delle aziende che utilizzano sistemi di espressione microbica, dove ogni singola proteina della caseina deve essere prodotta separatamente da un ceppo microbico diverso, le aziende di agricoltura molecolare possono potenzialmente produrre più di una proteina della caseina nella stessa pianta. «Non è ancora chiaro se sia possibile coltivare tutte e quattro le proteine della caseina in una sola patata, ma questo è l’obiettivo di Finally Foods», ha dichiarato Gabbay, aggiungendo che «per le proteine più complesse è meglio ricorrere all’agricoltura molecolare. Il nostro obiettivo è sviluppare varietà di patate che producano tutte e quattro le proteine della caseina in una patata».
Finally Foods è una nuova azienda guidata dall’intelligenza artificiale e specializzata nell’agricoltura molecolare per il settore alimentare. È stata co-fondata da Dafna Gabbay e dalla dottoressa Basia J. Vinocur esperta in biotecnologie agricole. L’azienda è stata costituita in collaborazione con Evogene, una realtà attiva nel campo della biologia computazionale e The Kitchen FoodTech Hub, l’incubatore FoodTech e braccio d’investimento del Gruppo Strauss. Finally Foods produce proteine di origine animale modificando le piante come “bioreattori”, sfruttando la tecnologia AI di Evogene. La sua prima proteina target è la caseina. Un’azienda che, come dichiarato da Gabbay, ha un approccio b2b in quanto non vende prodotti, ma produce ingredienti.
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