Notizie / Rubriche / Storie / Un po’ di nord Europa a Roma: due fratelli aprono una caffetteria specialty con chicchi tostati in casa

Storie

Un po' di nord Europa a Roma: due fratelli aprono una caffetteria specialty con chicchi tostati in casa

Un ulteriore passo avanti per la scena caffeicola romana: espresso e filtro sono protagonisti di Sensorio, ma ci sono anche i dolci, le proposte al piatto e l'aperitivo con vini naturali

  • 23 Febbraio, 2024

Roma Nord, a pochi passi da Villa Borghese: è questo il nostro set, anche se non si direbbe entrando da Sensorio Coffee Lab, locale dall’animo internazionale e l’atmosfera accogliente. Una caffetteria specialty aperta nell’estate 2023, che ha scommesso su una zona vivace ma non particolarmente turistica: un bell’angolo di pace profumato di caffè buono che ha portato nuovo brio su via Flaminia, proprio di fronte la facoltà di Architettura.

Sensorio, la caffetteria specialty di Roma nord

A dare il via al progetto, i fratelli Di Lorenzo: Luca – che per anni si è fatto le ossa alla Pasticceria Walter Musco – e Matteo, rientrato da poco dall’Inghilterra, dove ha fatto gavetta in diverse torrefazioni. Il 7 luglio 2023 hanno realizzato il loro sogno, aprire un’attività insieme: l’amore per il gusto ce l’hanno nel sangue, e così accanto ai caffè tostati in casa (per il momento appoggiandosi a due ottime torrefazioni del Lazio), ci sono dolci artigianali, lieviti di Kozman – fornitori di prodotti da pasticceria di qualità su Roma – pane di Roscioli per preparare bruschette e crostini, vini naturali per l’aperitivo e una serie di proposte al piatto per il brunch e la pausa pranzo.

Spirito internazionale e una grande attenzione all’oro nero

Il locale è spazioso, giocato sulle tonalità del verde menta, con un ampio bancone e una sala a parte arredata con gusto, con piccoli tavolini per fermarsi a mangiare un boccone. L’ispirazione è nordeuropea, ma questo non è il solito bar specialty tutto legno, acciaio e minimalismo: si respira un’atmosfera da bistrot parigino, che unita all’accoglienza calorosa del personale, invita a fermarsi e invoglia a ritornare. Matteo dietro il bancone si muove con scioltezza, porge a ogni cliente i diversi tipi di caffè, li spiega nel dettaglio e ne fa percepire gli aromi. Solo singole origini, tre in tutto, «che cambiamo a rotazione, circa ogni mese» racconta il barista.

Il prezzo del caffè

Caffè espresso, preferibilmente da servire doppio «per noi è il modo migliore di degustare specialty, possiamo scendere a compromessi alle volte ma preferiremmo non farlo», e poi filtro, cappuccini e flat white, anche con bevande vegetali. I prezzi partono dai €2.60 per un espresso doppio, 1.20 per il singolo, dai 3 ai 6 euro per il filtro: «Per fortuna abbiamo ricevuto poche lamentele. Stiamo facendo un gran lavoro di comunicazione, sui social ma soprattutto di persona, pian piano la clientela si sta convertendo» anche se ancora c’è molto da fare, «lavoriamo perlopiù con gli stranieri, quasi il 70% della nostra clientela è internazionale».

Il cliente tipo e l’aperitivo

«Quel 30% di romani» aggiunge Matteo «ci rende molto orgogliosi: sono signori anche di una certa età, che a furia di riprovare i nostri caffè, paragonandoli poi ad altri più convenzionali, hanno iniziato a percepirne e apprezzarne la differenza». Peccato per gli studenti di Architettura, che allo zucchero e alla tazzina a 1 euro (tra l’altro, adesso anche un espresso di bassa qualità costa di più…) proprio non vogliono rinunciare, «eppure ci puntavamo tanto». Ma agli studenti, con ben altre capacità di spesa e priorità, si perdona tutto.

I chicchi arrivano da Falcon, azienda britannica che importa caffè crudi, Matteo li tosta alla torrefazione Rinaldi di Ciampino oppure alla Tomassi Coffee di Aprilia. Quanto al cibo, le proposte sono snelle, contemporanee e parlano un po’ tutte le lingue: hummus e verdure con pita, mac and cheese all’americana, zuppe, burger «e un’ampia scelta di piatti a base vegetale». L’aperitivo è affare di Luca, che si diverte con taglieri e soprattutto vini, «solo naturali».

Procede gradualmente ma con costanza, il team di Sensorio, composto attualmente da sei persone. Per quanto il panorama del caffè  a Roma stia crescendo, le insegne sono ancora troppo poche per una città così grande e un cambiamento culturale profondo deve ancora avvenire. Intanto, si lavora sodo «vogliamo riuscire a fidelizzare sempre più la clientela del quartiere» e si sogna ancora, «spero di avere un giorno un laboratorio tutto mio dove tostare».

Sensorio Coffee Lab – Roma – via Flaminia, 67 – facebook.com/profile.php?id=100094733526832


LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI THE BEST IN ROME & LAZIO

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...
Un po' di no...
Random24

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset