Notizie / Rubriche / Nuove aperture / La prima volta di Cipriani a Milano. In Palazzo Bernasconi non solo l’Harry’s Bar, ma anche hotel e spa

Novità

La prima volta di Cipriani a Milano. In Palazzo Bernasconi non solo l'Harry's Bar, ma anche hotel e spa

Si concretizzerà nel 2021 a Palazzo Bernasconi, tra via Palestro e Corso Venezia, il primo progetto meneghino del gruppo Cipriani, oggi guidato da Giuseppe Cipriani, nipote dell'omonimo fondatore del celebre Harry's Bar di Venezia. A Milano Cipriani sommerà ristorazione, ospitalità e lusso.

  • 07 Gennaio, 2020

Cipriani. Dall’Harry’s Bar di Venezia alla fama internazionale

Nel 1931, fu Giuseppe Cipriani a fondare il mitico Harry’s Bar di Venezia, diventato icona di stile e locale di culto, per le frequentazioni celebri di allora – Hernst Hemingway in prima linea, ma pure Truman Capote, Orson Welles, Maria Callas – e le invenzioni codificate dietro al bancone, che nella sua lunga storia ha tenuto a battesimo cocktail e piatti entrati nei menu di tutto il mondo, dal Bellini a base di prosecco e polpa di pesca al carpaccio di carne, entrambi ispirati agli omonimi pittori veneziani. Dal 2001 l’Harry’s Bar – che ha ispirato anche il nome di Arrigo Cipriani, classe 1932, il patron più longevo e celebre dell’insegna – è monumento nazionale. Diventato meta di pellegrinaggio, gli sono stati dedicati film e libri, mentre il gruppo cresceva nel mondo, consolidando la sua fama internazionale con l’apertura di nuovi locali all’estero (attualmente Cipriani è presente in 13 città, da New York ad Abu Dhabi, a Hong Kong). Ora, però, il progetto più ambizioso del gruppo – oggi guidato, per quel che riguarda la gestione del distaccamento internazionale, da un altro Giuseppe, nipote del fondatore – si rivolge all’Italia, puntando dritto a Milano, dove il brand esordirà nel 2021 all’interno di Palazzo Bernasconi, dando il nome a un quartier generale imponente, che sotto l’insegna Cipriani sommerà due ristoranti, un club bar, un hotel con centro benessere e spa e una boutique.

La prima volta di Cipriani a Milano

Contribuendo così a cambiare il volto di un quadrante della città – quello raccolto tra San Babila e Porta Venezia, per capirci – che si candida a diventare destinazione privilegiata per gli investimenti alberghieri del prossimo biennio, in vista pure del progetto d’ospitalità firmato Ferragamo che sorgerà nell’ex Seminario arcivescovile al civico 11 di Corso Venezia, fondato ai tempi di Carlo Borromeo e presto sede del nuovo albergo a 5 stelle della maison fiorentina. Cipriani, invece, ha scelto di investire su Palazzo Bernasconi, edificio storico sito in via Palestro (all’angolo con Corso Venezia, già sede, fino al 2017, dello stilista Gianni Campagna), che il gruppo veneziano assume in locazione trentennale dalla società di investimento e sviluppo immobiliare Merope Asset Management. Quasi un secolo dopo la nascita dell’Harry’s Bar, dunque, Cipriani sceglie Milano per tornare a investire in Italia: “Per aprire a Milano era fondamentale trovare un luogo all’altezza delle nostre aspettative. Milano sta crescendo a livello internazionale e il gruppo vuole essere parte di questo eccezionale sviluppo della città”, spiega ora Giuseppe Cipriani. E per celebrare al meglio questa importante fase di crescita, l’idea è quella di sviluppare un format inedito, incentrato su tre asset paralleli e complementari: ristorazione, ospitalità di alto livello e lusso. Sono 4mila i metri quadri a disposizione per allestire gli spazi che si articoleranno su quattro piani (più due livelli interrati): i lavori inizieranno a settembre 2020, quando l’edificio sarà consegnato ufficialmente a Cipriani. L’apertura è prevista, forse con un po’ di ottimismo, per il 2021.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma

Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: dpo@class.it

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset
Tipologia