Apre la prima caffetteria specialty di Alberobello, con cornetti mignon e friselle

Appena si varca la soglia di Cols, si capisce subito che l’attenzione è tutta incentrata sul caffè. Piantine e quadri appesi alla parete, macchinari di diverso genere, illustrazioni a tema: poi, certo, si fa anche l’aperitivo, ci sono i cornetti, i bagel, ma il cuore di questa neonata caffetteria specialty di Alberobello resta l’oro nero. È così che l’ha pensata il giovane Gianfranco Colella, che il 23 luglio 2024 ha deciso di regalare al suo territorio un bar diverso, con proposte alternative e di prima scelta.

Cols, la caffetteria specialty ad Alberobello

«Vorrei che Cols fosse un luogo accogliente sia per gli stranieri che per gli italiani. Mi piacerebbe far scoprire ai turisti il gusto della tipica miscela italiana, ben fatta, e agli abitanti locali le note aromatiche delle singole origini, del caffè filtro» racconta Gianfranco. Per il momento, sembra esserci riuscito, «non posso lamentarmi, le cose stanno andando bene e soprattutto gli italiani stanno apprezzando l’offerta».

Un menu piuttosto ampio, con nove referenze tostate da Specialty Corner di Bisceglie, tra blend e monorigini: si può ordinare così un espresso 100% arabica «80% Brasile e 20% Costa Rica», una singole origine di robusta dal Guatemala, «esistono dei caffè robusta molto buoni», e altre monorigini da provare in filtro. Chemex, perlopiù, ma in estate si passa anche al cold brew «e in futuro poi inserirò l’aeropress e la moka».

Mini cornetti da finire insieme all’espresso

Tanto caffè, ma anche buon cibo. Non c’è un laboratorio interno, così Gianfranco – che ha intrapreso questa avventura da solo, con il prezioso aiuto della famiglia – ha deciso di affidarsi a pasticcerie della zona, richiedendo però dei dolci fatti su misura per il suo concetto di caffetteria. «Qui in zona c’è l’abitudine di avere tutto in versione maxi, anche i cornetti: a me, invece, piaceva l’idea di una brioche più piccola da consumare insieme alla tazzina, così da avere un giusto equilibrio tra cibo e bevanda». Ecco allora i cornetti, krapfen e ciambelle da 30/40 grammi, «poi ci sono frollini e tranci di torte».

Friselle, bagel e cocktail

A pranzo, via libera ai prodotti del territorio, valorizzati come condimento delle friselle, «arricchite con i salumi della Valle d’Itria, formaggi locali, pomodori freschi», e poi i bagel, «piccola incursione straniera a cui però tengo molto, perché ricordano nella forma le friselle, ma hanno una consistenza diversa più adatta a chi non gradisce i cibi croccanti». Da bere, ci sono cocktail a base di liquori tradizionali italiani «con cui mi diverto a giocare per creare drink alternativi». Da gustare in uno dei venti posti a sedere tra interno ed esterno.

A un mese dall’apertura, i passi compiuti sono già molti ma Gianfranco sogna in grande e per questo suo primo locale ha grandi progetti: «Prima lavoravo in pasticceria, durante il Covid ho capito di aver bisogno di dare una svolta, ho scoperto il mondo del caffè che mi ha fatto innamorare. Sono diventato trainer certificato e ora, dopo tanta formazione, ho voglia di mettere in pratica gli insegnamenti. Ci sarà da divertirsi».

Cols – Alberobello (BA) – via Isonzo, 45 – facebook.com/profile.php?id=61563110754117&locale=it_IT