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Pani ca' meusa: cosa sono e dove trovare i migliori a Palermo

Simbolo dello street food palermitano più godurioso, questo panino ripieno di frattaglie saprà conquistare anche i più scettici

  • 28 Luglio, 2024

Due opzioni: schietta o maritata, in ogni caso il gusto è garantino con i pani ca’ meusa, uno dei tanti simboli del mangiari di strada palermitano. Un panino imbottito con la milza, in versione semplice (schietta) oppure con aggiunta di caciocavallo e ricotta (maritata). Un piatto povero, nato grazie ai macellai di origine ebraica che più di un millennio fa approdarono a Palermo: erano soliti conservare le interiora di vitello come ricompensa, così decisero di creare un prodotto a partire da questi scarti. La farcitura è un mix di milza e polmone, un gusto saporitissimo che dà vita a uno dei panini più famosi dell’isola. Ecco dove trovare i migliori.

I migliori pani ca’ meusa di Palermo

Pani ca’ meusa Porta Carbone

Anche se l’insegna sorge in un punto delicato per la viabilità (davanti al porto, in via Cala, in una delle strade più trafficate della città) varrà la pena girare un po’ per il parcheggio per assaggiare uno dei più succulenti panini della città, una mafaldina croccante che accoglie milza calda, cremosa e saporita, irrorata da scaglie di caciocavallo, un capolavoro di bontà a un prezzo irrisorio. I vegetariani possono contare su un’ottima focaccia con panelle, cazzilli e melanzane.

Pani ca’ meusa Porta Carbone – via Cala, 62 – facebook.com/PaniCaMeusaPortaCarbone/?locale=it_IT

Antichi Sapori Palermitani

Fuori dal centro storico, un’autentica trattoria palermitana anche da asporto per assaggiare la cucina tipica. Qui è dove si celebrano le specialità a base di quinto quarto che caratterizzano la tradizione locale: caldume, insalata di “musso e carcagnolo”, stigghiola arrosto, mangia e bevi, e naturalmente squisiti panini con la milza. Da non perdere.

Antichi Sapori Palermitani – via Messina Marine, 683 – facebook.com/p/Antichi-sapori-palermitani-100048483536178/

Focacceria Pietro Romano

Milza, polmone e trachea fritte nello strutto, comodamente adagiate su una vastedda al sesamo, rappresentano solo uno dei buoni (in tutti i sensi) motivi per fermarsi in questa focacceria nei pressi del castello della Zisa. Si possono ordinare panini con panelle e crocché o con la porchetta e si trovano anche specialità poco note di cucina tradizionale palermitana, come la pasta con la glassa, cotta nel fondo di cottura dello spezzino, un primo di recupero da leccarsi i baffi.

Focacceria Pietro Romano – via Perpignano, 186 – facebook.com/profile.php?id=100054234110583

Franco ‘U Vastiddaru

Focacceria, panineria, piadineria e friggitoria, ma anche ristorante popolare, che coccola le papille gustative di quanti passano da via Vittorio Emanuele (direzione Cala) e non riescono a resistere ai profumi che si spargono tutt’intorno per via delle friggitrici sfrigolanti quasi h24. Che sia un panino con milza, ricotta e caciocavallo o una porzione di mangia e bevi (cipollotti arrotolati nella pancetta di suino e cotti alla brace), la soddisfazione è assicurata. Servizio rapidissimo.

Franco ‘U Vastiddaru – via Vittorio Emanuele, 102 – facebook.com/nnifrancouvastiddaru/

 

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