Dove mangiare la migliore pizza al taglio di Roma

La pizza al taglio a Roma è un’istituzione (quanto quella fina fina romana che da sempre fa concorrenza alla pizza napoletana con il cornicione). Croccante, di forma rettangolare, con impasto ad alta idratazione, la pizza in teglia romana è riconoscibile nei banchi dei panifici, o nelle tavole calde in città. Da consumare passeggiando o comodi a casa, può essere condita con svariati ingredienti, dai gusti classici come marinara fino alle sperimentazioni di alto livello quasi a far diventare un pezzo di pizza come un piatto da cucina: un primo e un secondo messi assieme in un unico pezzo. Di seguito la lista delle migliori pizzerie al taglio di Roma premiate con le Tre Rotelle, il massimo riconoscimento di categoria della nostra guida Pizzerie d’Italia 2025 del Gambero Rosso.

Le migliori pizzerie al taglio di Roma

Pizzeria Sancho

Croccante, golosa, super farcita. La pizza in teglia di Sancho riesce ad accogliere i gusti di tutti gli appassionati del cibo più amato del mondo. Che sia la rossa, sottile e croccante – magari impreziosita dalle alici di pesca locale – o una qualunque delle baciate, nel locale della famiglia Di Lelio non si sbaglia. Alcune farciture ormai fanno parte della storia dell’insegna, come la bianca con fettina panata, maionese fatta in casa e insalata o quella con crosta di patate in sfoglia ripiena di porchetta. Vista la tradizione di Fiumicino, qui si gioca spesso con ricette della cucina marinara, dalla ottima teglia polpo e patate a quella con seppie e piselli o con patate e ventresca di tonno. La golosità – che non sconfina mai però in eccessi di condimento – è il filo conduttore anche sul versante fritti, partendo dai classici supplì al telefono, fatti a dovere, passando per le mattonelle di pasta condita come creatività e stagione dettano. Servizio gioviale e veloce. Altra sede a Roma, in via G.G. Belli, 3 (Prati).

via della Torre Clementina, 142/A

Pizzeria Sancho

Panificio Bonci

Questo piccolo spazio in via Trionfale è uno dei due “regni” di Gabriele Bonci, dove l’antica arte della panificazione si fonde con la precisione della scienza. Le pagnotte spaziano dal pane di segale al multicereali, passando per quello di grano duro e di monococco. Ognuno è un’opera d’arte, frutto di una lavorazione attenta e appassionata. La vetrina al bancone è un tripudio di pizze in teglia con proposte stagionali che variano di continuo, offrendo combinazioni uniche come la pizza con pomodoro, lattuga, gamberi rosa e maionese di bisque o quella con spuntature di maiale nero casertano, coperta da pomodoro, mozzarella e parmigiano. Non mancano le classiche: farcita con mortadella, bianca con patate e la tradizionale rossa. La selezione di fritti è irresistibile, con una panatura leggera che racchiude ripieni saporiti e abbondanti. Infine i tradizionali dolci da forno, perfetti per una pausa golosa.

via Trionfale, 36

Bonci

Lievito Francesco Arnesano

Ampi spazi e doppio bancone nel locale più recente della famiglia Arnesano (l’altro, incentrato sull’asporto, è in viale Europa 339). Qui, sin dal mattino, il banco bar è attivo con lievitati e sfogliati da colazione di gran caratura. Verso l’ora del pranzo, il ruolo di protagonista passa al banco della pizza in teglia. Gusti classici a parte (la buonissima rossa, quella con le patate e la bianca farcita con la mortadella), la proposta prevede tante opzioni originali, con prodotti di eccellente qualità. Buona e golosa la pizza bianca farcita con fettina panata di tacchino, insalata e maionese e non delude neppure la Vegana, con cicoria ripassata, aglio, olio peperoncino, crema di fave e pomodorini confit. Tutto su una base leggerissima e profumata. Golosissimi i fritti, dagli ottimi supplì classici, asciutti e croccanti, ai bocconi di pasta come il supplì carbonara. Bella la scelta del bere, tra birre, vini naturali e succhi di frutta bio.

via S. Martini, 6/8

Lievito Francesco Arnesano

Pizza Chef

Già alla vista del bancone si capisce la qualità, la ricerca e la determinazione che sono dietro al lavoro di questa insegna. Sulla base – ad alta idratazione, circa 85%, e a lunga maturazione – troviamo topping al gusto di Parmigiana di melanzane, o bacon, brie e carpaccio di tartufo o la Marinara, un’evergreen di casa. Con le verdure, stagionali e locali, alcune delle proposte più riuscite, che mantengono una mirabile eleganza, difficile da trovare in giro in tempi di barocchismi nella pizza. Il locale si distingue anche per la selezione dei fornitori, norcini, casari e contadini che condividono la stessa visione dei patron. Tra i fritti, da assaggiare il quadrato croccante ripieno di tortellini artigianali e crema di Parmigiano Reggiano, ma lascia il  segno anche il supplì classico. A inizio 2024 il piccolo locale è stato rinnovato, con un bellissimo tocco di colore.

via Clelia, 63/A

Pizzarium

In via della Meloria ad attirare l’attenzione è l’incessante coda di clienti davanti alla porta d’ingresso di Pizzarium, il regno della pizza romana in teglia firmata Gabriele Bonci.  A Roma, questo locale è un simbolo. Il bancone espone una parata di teglie che mettono in risalto la qualità eccellente degli ingredienti utilizzati per guarnire le pizze, con la loro base croccante e sottile ma con una mollica ben alveolata. La vetrina cambia giornalmente seguendo le stagioni con abbinamenti trasversali che trasformano la teglia in un palcoscenico di gastronomia: crostino con pecorino stagionato, fave, piselli, asparagi e cipolla oppure sutrinella con zucchine, pastrami di montone e agretti. Anche i fritti offrono una varietà che va dai classici (supplì, polpetta di bollito e crocchetta di patate) alle proposte speciali come i bocconi di spaghetti alla carbonara, impanati e fritti.

via della Meloria, 43