La migliori acque toniche del supermercato (e i gin da abbinare)

Qualcosa è cambiato nel mondo delle tonic water, per questo torniamo a testare la più classica delle bibite sodate, regina di cocktail e mocktail, i drink analcolici in linea con la nuova tendenza low e no alcol. «Nel 2023 quello delle toniche è stato uno dei pochi segmenti del beverage che ha chiuso con un segno positivo, 0,9% a volume – spiega David Dabiankov, direttore generale di Assobibe, associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche – L’inizio del 2024 è stato confortante, +1,1%, nonostante lo scenario di settore non sia positivo, -2,2% a volume, a causa anche dell’andamento atmosferico, con le temperature poco primaverili che hanno scoraggiato le occasioni di consumo delle bibite fresche, e delle incertezze legate alla nuova imposta, la Sugar tax, due fattori che non hanno aiutato nella prima parte dell’anno».

Trend positivo per la tonic water nonostante la crisi

Alla crisi del settore dell’ultimo decennio – aggravata nel 2022 dalla carenza di anidride carbonica – le aziende hanno risposto con referenze nuove o rispolverando vecchie glorie del mondo dei sodati. «Negli ultimi anni c’è stata una costante spinta verso l’innovazione di prodotto – continua Dabiankov – una ricerca crescente di ingredienti e caratteristiche per un consumatore sempre più curioso di esplorare e raffinato nelle scelte. Per quanto riguarda le acque toniche, in particolare, sono stati fatti investimenti per lo sviluppo del segmento e le aziende hanno ampliato l’offerta del portafoglio prodotti, prestando attenzione ai dettagli e spesso anche a materie prime particolari del territorio, aspetto molto apprezzato anche nei Paesi in cui si esporta».

Indian o botanical?

I dati Assobibe sono confermati dal nuovo blind test delle toniche organizzato dal Gambero Rosso, in particolare dal contest dei 46 prodotti premium, degustati alla cieca accanto ai 14 campioni della gdo per un totale di 60 referenze. Ci sono le toniche classiche, Indian o tipo Indian, cristalline e austere, dal gusto citrico, secco e amaro, ispirate alla bevanda nata nel Settecento a scopo medicinale contro i rischi di malaria nelle colonie dell’India e dell’Africa, dove l’acqua veniva sanificata con elevate dosi di chinino, estratto dalla corteccia della china, chiamata volgarmente “albero della febbre”. Ci sono le toniche botaniche, con l’aromatizzazione spesso ottenuta dalla macerazione e dalla distillazione di sostanze vegetali: erbe aromatiche, frutta, agrumi, spezie, fiori, radici. Di seguito la classifica delle acque toniche del supermercato, degustate alla cieca alla Gambero Rosso Academy da un panel composto da esperti assaggiatori e artisti della mixology. E abbiamo fatto un gioco. Con l’aiuto di Silvia Carpene, veronese con il cuore nella Capitale, equilibrista del bere miscelato nella sua “gineria” Buseto al Pigneto, a ogni acqua tonica assaggiata abbiamo abbinato il gin ideale per contrasto o affinità.

Il panel

Alla degustazione hanno partecipato Silvia Carpene (ladytender alla “gineria” Buseto, Roma), Igles Corelli (chef coordinatore del Comitato Scientifico di Gambero Rosso Academy), Roberto Ionut, barback freelance, Roma), Mara Nocilla (giornalista del Gambero Rosso)

Classifica delle acque toniche del supermercato

6 – Consilia
Acqua tonica classica

Consilia è un marchio di proprietà del consorzio SUN (Supermercati Uniti Nazionali), al quale aderiscono cinque insegne della gdo – Alfi, Cadoro, CediGros, Gruppo Gabrielli e Italbrix – per un totale di 640 punti vendita. Nel 2021 i soci SUN entrano nel gruppo commerciale Selex, che così diventa il secondo protagonista della distribuzione organizzata. Quella di Consilia è una tonica complessivamente caratteristica, con le classiche note agrumate e citriche accompagnate da vaghi ricordi floreali, dolce ma non troppo e molto amara. A parte la presenza della chimica, non ha difetti evidenti, ma è spenta e poco fresca, sia nel profilo aromatico sia nella carbonatazione, e per questo non raggiunge neanche la sufficienza. Ma è forse questo carattere piatto e anonimo a salvarla perché, dall’altra parte, non mette in evidenza le criticità.

Il gin. Un London Dry Gin secco e molto agrumato che copra un’acqua tonica molto pacata e poco giovanile e le regali brio: in questo caso la bevanda analcolica ha il ruolo di spalla e cede volentieri spazio al suo alcolico compagno di viaggio. Servite con un bel cubone di ghiaccio nel bicchiere.

Milano – via Antonio da Recanate, 1 – 0266986001 – www.prodotticonsilia.it – PET 1 L prezzo 0,89/0,90 ?

5 – Selex
Acqua Tonica

È l’acqua tonica di uno dei maggiori player della gdo italiana, con 60 anni di attività, una quota di mercato di oltre il 15,4% e nel 2024 un investimento record di 540 milioni di euro tra nuovi negozi e ristrutturazioni per cercare di conquistare la leadership di mercato. È uno degli oltre 7.700 prodotti a marchio del distributore e si trova nei circa 2.500 punti vendita sparsi in tutta Italia. Viene prodotta con acqua, zucchero, anidride carbonica, acido citrico, aroma naturale di limone e chinino cloridrato da Spumador Gruppo Refresco, industria di bevande gassate con sede a Caslino al Piano (CO) e 6 stabilimenti, quasi tutti nel nord Italia. Un’acqua tonica standard, molto semplice e senza pretese: le classiche note agrumate con ricordi di salice, dolcezza importante ma non lunga, la nota amara chimica però non sparata, una carbonatazione vivace e un finale che lascia la bocca con poche sensazioni aromatiche ma sufficientemente pulita.

Il gin. Un gin molto classico per una tonica flat ma complessivamente corretta. A rendere divertente il G&T sarà il servizio: bicchiere spennellato di marmellata di arancia amara, ghiaccio, gin, tonica, foglia di alloro o rametto di rosmarino.

Trezzano sul Naviglio (MI) – via C. Colombo, 51 – 02484571 – selexgc.it – PET 1 L prezzo 0,90/0,99 ?

4 – Baule Volante
Tonica biologica

Quando Lorenzo Saredo ed Elisabeth Kroess nel 1987 fondarono Baule Volante (nome ispirato all’omonima fiaba di Andersen), l’attività era un piccolo magazzino dove venivano importati soprattutto i prodotti Rapunzel dalla Germania. Oggi l’azienda bolognese è una delle più importanti realtà italiane della distribuzione di alimenti biologici. Nel 2008 entra nel gruppo EcorNaturaSì; con l’obiettivo di fare squadra nel 2018 insieme a Fior di Loto crea BiotoBio, realtà di riferimento nel settore dell’organic food, al quale due anni dopo si unisce La Finestra Sul Cielo. L’acqua tonica a marchio è prodotta dall’azienda cuneese San Bernardo; ingredienti: acqua minerale naturale, zucchero di canna, succo di limoni italiani da concentrato, anidride carbonica, estratto di corteccia di china, estratto di bergamotto, aroma naturale di arancio. Prevalgono le note scure di agrumi amari (bergamotto, ricordi di pompelmo e lime) accompagnate da accenni floreali in un profilo aromatico non particolarmente fresco, e non aiutato da una carbonatazione, che risulta un po’ spenta.

Il gin. Un gin monobotanico di ginepro, con finale peel di limone per dare la freschezza che manca alla tonica.

Bentivoglio (BO) – Interporto Bologna via Santa Maria in Duno, blocco 10.1 – 0516008411 – www.baulevolante.it – cluster vetro 4×275 ml prezzo 5,70 €

3 – Pam
Tonica

La Tonica Pam è uno dei tanti prodotti private label di questa azienda con oltre 65 anni di esperienza nella grande distribuzione, controllata dalla holding finanziaria Gecos Spa, con 11 linee a marchio e con una quota di mercato pari al 3%. Fa parte della linea “Pam Qualità per te” e la trovate sugli scaffali degli oltre mille punti di vendita, diretti e in franchising, con le insegne Pam, Panorama, Pam local e Pam City. Viene prodotta a Spinea (VE) da Spumador Gruppo Refresco, industria comasca di bevande gassate. Ingredienti: acqua, zucchero, anidride carbonica, acido citrico, aroma naturale di limone, aroma chinino cloridrato. Non entra in classifica per naturalità, che peraltro non ci aspettiamo da un prodotto industriale: la chimica si avverte già dall’odore, caratterizzato da note dolciastre citriche e agrumate un po’ forzate, sensazioni confermate al palato. Della tonica Pam premiamo la tipica nota amara del chinino, che può essere il punto di partenza – e di arrivo – di un sorso senza pretese ma efficace.

Il gin. Un gioco divertente e strategico è quello dell’abbinamento con un gin al peperoncino, magari con la complicità di erbe aromatiche mediterranee e agrumi, ad accompagnare la nota pungente del ginepro.

Spinea (VE) – via del Commercio, 27 – 0415495111 – www.gruppopam.it – PET 1 L prezzo 0,89/0,99 €

2 – Schweppes
Tonica

L’acqua tonica Schweppes base si conferma una certezza, per chi vuole spegnere la sete e degustarla assoluta e per gli artisti del bere miscelato. Un bevanda versatile, delicatamente agrumata e amaricante, un ottimo passepartout per cocktail e mocktail. Il marchio è di proprietà di Dr Pepper Snapple Group, azienda statunitense di bevande analcoliche, con sede in Texas. In Italia la tonica è prodotta e imbottigliata da Acqua Minerale San Benedetto nello stabilimento di Scorzè, alle spalle di Venezia, che cura anche la distribuzione. Gli ingredienti: acqua, zucchero, anidride carbonica, acido citrico, aromi naturali, aroma cloridrato di chinino. È una bevanda basic ma che funziona ed fedele alla tipologia di prodotto. Al naso ha le tipiche noti dolci, agrumate, citriche e minerali avvertibili già al naso. La bocca è dolce ma rinfrescata dall’effervescenza e dall’elemento citrico.

Il gin. Un gin erbaceo e fiorito ottenuto dalla distillazione di botaniche che evocano l’estate, il mare, una passeggiata sulla spiaggia al tramonto, e dove non deve mancare il profumo dell’elicriso. Da servire con un rametto di mirto.

Scorzè (VE) – v.le J.F. Kennedy, 65 – 0415859500 – 800544555 – www.sanbenedetto.it – vetro 18 cl prezzo 0,80/0,85 €

1 – Spinner
Acqua Tonica

Un risultato che va oltre al primo posto in classifica. L’acqua tonica che vince il contest dei prodotti della gdo è legata a Todis, catena di discount italiano con più di 300 punti vendita in 11 regioni del Centro Sud, 25 anni di esperienza nella grande distribuzione e 34 marchi, di cui Spinner è dedicato alle bevande. Quelle analcoliche vengono prodotte da Polara, azienda di Modica (RG), specializzata in soft drink che viaggiano nella fascia premium; l’acqua tonica è realizzata con acqua, zucchero, anidride carbonica, acido citrico, aromi naturali, cloridrato di chinino. Infatti, la tonica a marchio Spinner ha poco del prodotto industriale, a partire dall’aspetto, appena torbido e giallino. Il profilo aromatico è complesso e abbastanza naturale. Al naso e al palato note di agrumi e fiori bianchi, che insieme a una carbonatazione vivace danno freschezza a un sorso elegante, pulito e leggermente amaro in chiusura.

Il gin. A bassa gradazione alcolica, poco dolce, con amaro importante, pieno di sapore e di agrumi, da unire all’acqua tonica per un aperitivo apristomaco. In alternativa un gin floreale con il cetriolo nel mix di botaniche; come garnish fettine di cetriolo per esaltare la freschezza.

Fiano Romano (RM) – via Tiberina, km 19,300 – 07654031 – www.todis.it – cluster vetro 6×180 ml prezzo 2,69 €

I prezzi sono quelli medi al dettaglio