Era il 1962 quando a Santa Giusta, antico borgo medievale della costa sud-occidentale dell'Isola, cominciava l'avventura di un piccolo birrificio artigiano. Proprio da questo birrificio sono partiti Giuseppe Carrus, giornalista enogastronomico, Fabio Porcu, con esperienza nelle Distillerie Lussurgesi, e Mauro Fanari, mastro birraio con trascorsi in Inghilterra nel birrificio Thornbridge. I tre amici hanno, infatti, recuperato il marchio sardo Birra Puddu, attualizzandolo e mantenendo, però, inalterata l'artigianalità della produzione: l'impianto è completamente manuale, composto da una sala cottura a due tini, con una capacità produttiva di mille litri per cotta. Una struttura dove tutte le fasi della produzione vengono seguite con cura dai birrai, per garantire la massima qualità del prodotto. "Una birra sociale, una birra che si ricorda, una birra che tutti vorrebbero avere nel frigo", dichiarano i tre. E il claim in etichetta "sarda di carattere" - definisce alla perfezione la filosofia di sano patriottismo che anima la linea brassicola. La Golden Ale è una birra quotidiana dalla bevuta facile, dal corpo leggero e sentori agrumati; la Ipa è ambrata, molto aromatica e potente; la Saison è fatta con frumento sardo, il trigu de oro, che dona un naso fruttato e un finale asciutto. Attualmente le tipologie prodotte sono sei, si parte da un'esecuzione attenta delle ricette più tradizionali, per una produzione che conta all'incirca 100mila bottiglie l'anno e una distribuzione che tocca tutta Italia. È la storia di un sogno realizzato, che ha richiesto tanto coraggio e altrettanta energia. Un successo varato anche dall'apertura di Casa Birra Puddu, piccolo pub con birre alla spina e cucina fredda, a base di affettati e formaggi del territorio.
I protagonisti: Mauro Fanari, Fabio Porcu e Giuseppe Carrus
Inaugurazione: Agosto 2021
Tre birre imperdibili: Golden Ale; Ipa; Saison