Dietro allo storico claim: "Napule tre cose tene e bell: o mare, o vesuvio e sfugliatelle" si perpetra la storia di questa pasticceria iper tradizionale, famosa per le sue sfogliatelle. Qui le frolle, le ricce e la versione Santa Rosa (sfogliata riccia con aggiunta di crema pasticcera ed amarene) vengono servite sempre calde, la produzione è continua e la cottura è a vista, in alcuni periodi dell'anno la coda è inevitabile mentre il profumo emesso dai forni aumenta la sofferenza dell'attesa. I capisaldi della pasticceria napoletana e qualche rappresentanza siciliana sono tutti presenti ed allineati a colorare le vetrine pronti per il fatidico cartoccio' di paste o, e perché no, un doppio giro dopo la prima sfogliatella. Quando si parte dalla vicina stazione ferroviaria, un dolce aiuta l'attesa, ma abbiate però pazienza ad addentarle, potreste ustionarvi.