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Pasqua in montagna: i migliori rifugi dove mangiare sulle Dolomiti

Per chi vuole regalarsi un'ultima vacanza dalle atmosfere invernali, ecco una cinquina di indirizzi sulle nevi di Alta Badia e Val Gardena - sopra i duemila metri -dove mangiare e bere bene

  • 27 Marzo, 2024

Una Pasqua che sembra Natale, con le vette ancora ben imbiancate, le piste da sci aperte e tanti turisti che salgono in quota per godersi temperature miti e pomeriggi più lunghi. Per chi vuole regalarsi un’ultima vacanza dalle atmosfere invernali ed è in cerca di spunti goderecci, ecco una cinquina di indirizzi sulle nevi di Alta Badia e Val Gardena dove fermarsi per una pausa golosa all’insegna dei grandi vini. Si tratta di rifugi, tutti sopra i 2mila metri di altitudine, dotati di cantine prestigiose che non sfigurerebbero di fronte a quelle di blasonati ristoranti di città.

Dove mangiare a Pasqua in montagna: i migliori rifugi delle Dolomiti

Rifugio Ütia Bioch – Alta Badia

Su un’altura che domina il paesaggio nel cuore dell’area sciistica dell’Alta Badia, il rifugio Ütia Bioch si distingue per la valida offerta culinaria e soprattutto per una scelta di vini straordinariamente ricca e di qualità: nella nuovissima cantina, a 2079 metri di altitudine, il proprietario Markus Valentini custodisce (e stappa volentieri) qualcosa come 11.800 bottiglie per quasi 1400 etichette l’80% delle quali dell’Alto Adige. Per le degustazioni ci si può accomodare sull’ampio terrazzo al sole o nelle graziose salette interne dove sarà lo stesso Markus a suggerire per il pranzo o per gli aperitivi gli abbinamenti con i vini della sua monumentale collezione. Generosa è la selezione al calice che consente di scegliere tra 35 etichette diverse (in alta stagione anche di più). Non mancano delle vere rarità, come i Pinot Nero della collezione „Bioch Hofstätter Private Cellar“. Una curiosità: se mentre sorseggiate i calici in cantina sentite un leggero cinguettio di sottofondo non stupitevi, perché l’effetto sonoro è voluto dal titolare per “coccolare i vini e farli sentire ancora nella natura, tra le vigne”. Nel 2020 il rifugio Ütia Bioch ha ricevuto il “Premio per la cultura del vino in Alto Adige” assegnato dal Consorzio Vini Alto Adige.

Rifugio Ütia Bioch – Località Bioch, Badia (BZ) – 329 5914008

Club Moritzino – Alta Badia

Uno dei più antichi rifugi dell’Alta Badia è divenuto nel tempo un luogo di riferimento per la movida sulle Dolomiti. Durante l’intera stagione sciistica, il Club Moritzino è la meta prediletta di chi ama gli aperitivi glamour e i dj set che qui si svolgono ogni giorno, da dicembre fino alle chiusura delle piste, a primavera ormai iniziata. Il fondatore Moritz Craffonara, ancor prima di puntare sull’intrattenimento e sulle feste di grido, ha curato l’offerta gastronomica conquistando i favori di una clientela d’elite. Oggi il locale è diretto dal figlio Alexander ed ha tra i suoi punti di forza il ristorante gourmet, con uno sfizioso menu tutto pesce, e il pittoresco e intimo wine bar. Qui per l’aperitivo l’abbinata ostriche e Champagne è un must dagli anni Settanta, ma nel frattempo la cantina si è arricchita arrivando alle 700 etichette attuali: alla cospicua selezione di bollicine si sono aggiunti bianchi e rossi che giungono da ogni parte del mondo vocata, seppur il focus rimanga su Alto Adige, Italia e Francia. In abbinamento ai calici non manca mai una curata selezione di formaggi e di salumi, come un delizioso prosciutto di San Daniele. Il Club Moritzino si trova a 2100 metri di altitudine e si raggiunge direttamente con la cabinovia che sale da La Villa.

Club Moritzino – Località Piz la Ila, Badia (BZ) – 0471 847403

Rifugio Jimmy – Alta Badia

Un terrazzo spettacolare che punta dritto le imponenti pareti dolomitiche del Gruppo del Sella. È il biglietto da visita di questo rifugio che il cuoco Jimmy Schrott ha costruito nel 2004, dando nuova vita a una piccola baita di famiglia. Insieme alla moglie Gertrud e ai figli Max, Philipp e Felix accoglie gli ospiti in un ambiente dal design raffinato, curato nei minimi dettagli, che all’interno richiama con charme le suggestioni degli antichi masi. In evoluzione la cucina che sforna piatti legati alla tradizione (come il tagliolini al ragù di selvaggina, i canederli e il kaiserschmarrn, la tipica frittata dolce) ai quali vengono sempre più spesso affiancate delle idee nuove. Ma il primo vanto del rifugio Jimmy è la cantina che attualmente detiene il “Premio per la cultura del vino in Alto Adige” riconosciuto ogni anno dal Consorzio Vini Alto Adige a chi eccelle in capacità di abbinamento, scelta e servizio dei vini locali. La selezione, di respiro internazionale e di assortimento prestigioso, è arrivata a contare 700 etichette che spaziano da quelle dei vignaioli altoatesini (soprattutto aziende di piccole e medie dimensioni con cui il contatto è diretto) alle internazionali, selezionate in Europa e nel resto del mondo, come in Australia, Argentina o Sudafrica. Il rifugio si trova nella zona del passo Gardena, a 2220 metri di altitudine e vi si può arrivare in cabinovia.

Rifugio Jimmy – Località passo Gardena, Colfosco di Corvara (BZ) – 0471 836776

Rifugio Emilio Comici – Val Gardena

Fin dall’inaugurazione, nell’ormai lontano 1955, la famiglia Marzola ha trovato la sua formula (vincente) per attivare i circuiti della felicità degli ospiti. In questa tappa dolomitica perennemente nei radar del jet set internazionale, tutto è rodato e funziona: qualità del cibo, cura dei particolari, professionalità e accoglienza. E poi lo scenario, straordinario: siamo a 2154 metri di altitudine sotto quella meraviglia rocciosa che è il Sassolungo, montagna simbolo della Val Gardena. Il terrazzo panoramico è affollato già dalla tarda mattinata per gli aperitivi scanditi dalle proposte del menù “Bistro e apéro” che prevedono sempre, oltre al calice preferito, l’accompagnamento di un crostone di pane caldo con pesce affumicato, pomodori secchi, capperi e olive di Cerignola, salvo non si viri su opzioni più sostanziose come il fritto di calamari o i gamberi alla piastra. A proposito, anche al ristorante interno tutta la cucina è orientata sul pesce fresco. In cantina spicca la scelta di bollicine con Champagne, altri spumanti metodo classico – in primis Franciacorta e Trentodoc – e selezionate etichette di Prosecco. Dentro, tre sale: le due originarie con alle pareti le foto ricordo dei tantissimi ospiti illustri che si sono ritrovati qui, e la più recente sala panoramica “mucca blu” realizzata nel 2013 insieme ai futuristici bagni interrati a prova di Instagram. La via più diretta per arrivare con gli impianti all’Emilio Comici parte dal parcheggio di Plan de Gralba.

Rifugio Emilio Comici – Strada Plan de Gralba 24, Selva di Val Gardena (BZ) – 0471 1930388

Baita Sofie – Val Gardena

Il monte Seceda rappresenta perfettamente il concetto di “terrazzo naturale” e dalla sommità la Val Gardena si mostra in tutta la sua bellezza, coronata com’è da una sfilata di montagne che toglie il fiato. Tra le varie baite che spuntano tra le alture innevate. si distingue quella che la famiglia Prinoth conduce con amore da tre generazioni. Tutto è iniziato con nonna Sofie che, appassionata di cucina, negli anni Sessanta iniziò a preparare gustose pietanze per i turisti. Quella che era una semplice casetta in legno, con vari interventi di ampliamento è divenuta un luogo di ristoro al passo coi tempi che nei suoi ambienti preserva il fascino antico dei ritrovi alpini ed esalta il panorama con le ampie vetrate (ciò vale soprattutto per la sala più nuova e moderna, con la cucina a vista) e con lo spazioso dehors orientato verso le cime dolomitiche e baciato tutto il giorno dal sole. Da non perdere una visita alla cantina interrata dove è messa in mostra e proposta in degustazione una parte significativa della ricca raccolta internazionale di bottiglie pregiate (siamo sulle 1100 etichette) disponibili anche in grandi formati e con un’eccellente profondità di annate. Trovare gli abbinamenti giusti con i piatti della cucina (un mix tra ricette tirolesi e mediterranee, anche di pesce) qui non è affatto un problema grazie ai consigli di Markus, il patron, e del figlio David, giovane ma già davvero competente e preparato. Baita Sofie si trova a 2410 metri di altitudine e si raggiunge in cabinovia da Ortisei: la stazione a monte dista a 200 metri.

Baita SofieStrada Mastle 64, Santa Cristina di Val Gardena (BZ) – 335 5271240

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