Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi, recita un vecchio adagio. Quale migliore occasione per conoscere meglio queste due città avendo a disposizione un paio di giorni di vacanza? Ecco quindi 12 tavole variegate nell’offerta e “sicure” – 6 a Bergamo e 6 a Brescia – per il pranzo pasquale, compresi due ristoranti fuoriclasse (e “fuoriporta”) Tre Forchette nella guida Ristoranti d’Italia 2024
Baretto di San Vigilio
In posizione magnifica, nei pressi del Castello di San Vigilio sulle alture della Città Vecchia, con una vista da togliere il fiato, è un locale arredato con gusto, piacevole, con un bel bancone bar. Si può far tappa per un aperitivo o un pasto completo, in ogni caso la soddisfazione è assicurata. In carta piatti come le lumache di vigna con burro all’aglio, i mezzi paccheri con crema di luppolo e briciole di pane all’acciuga, il manzo all’olio con polenta. La cantina è ben fornita e articolata, con tante bollicine d’Oltralpe, mezze bottiglie e proposte al bicchiere. Menu di Pasqua a 80 euro, vini inclusi.
Baretto di San Vigilio – via al Castello, 1/A – 035 253191 – www.barettosanvigilio.it
Al Carroponte
È grazie alla passione (e competenza) sconfinata sul vino che Oscar Mazzoleni ha trasformato questo posto in un bistrot versatile (con bel deors) amato da una clientela eterogenea. È ideale per un pranzo veloce come per una cena gourmet, per un aperitivo con finger food (montanarine o foie gras con pan brioche) o per degustare caviali, salumi e formaggi, senza dimenticare i crudi di mare o il goloso hamburger di manzo. In occasione della Pasqua è previsto un menu di 5 intriganti portate a 75 euro. Il locale è anche enoteca e sede di wine tasting, per merito di una sconfinata cantina a ricarichi correttissimi.
Al Carroponte – via E. De Amicis, 4 – 035 240640 – www.alcarroponte.it
Osteria Al GiGianca
Gigi Pesenti, in sala e ai vini, tiene la barra dritta sulla filosofia della casa. Che è un’osteria moderna concentrata sulla valorizzazione e sulla promozione delle piccole produzioni locali (i fornitori delle materie prime, spesso Presìdi Slow Food, hanno qui un nome e un cognome). Il tutto nella proposta della tradizione tal quale (vedi i casoncelli) o in qualcosa di rivisto pur fedele alla linea, come la pancia di Pecora Gigante Bergamasca, crema al pane di segale e cime di rapa saltate. In alternativa, carni Grass Fed alla brace. Menu di Pasqua a 70 euro. La cantina consta di centinaia di referenze, birre comprese.
Osteria Al GiGianca – via Broseta, 113 – 035 5684928 – www.algigianca.com
Lio Pellegrini
Tra le certezze culinarie di Bergamo c’è senza dubbio la bomboniera di Giuliano “Lio” Pellegrini, che da 40 anni segue una rotta di eleganza e costanza. Il posto mette a proprio agio: giardino e veranda al top, sale perfette, servizio all’altezza. La cucina, che vede al timone anche Lorenzo Pellegrini, figlio di Giuliano, mantiene una linea di italianità raffinata, con materie prime ineccepibili. Si tratta soprattutto di piatti classici, ben eseguiti, che piacciono a ospiti fedeli e occasionali. Carta dei vini importante. Menu di Pasqua a 130 euro, acqua e caffè compresi, inclusa la colomba di Iginio Massari servita con crema Chantilly.
Lio Pellegrini – via San Tomaso, 47 – 035 247813 – www.liopellegrini.it
Roof Garden Restaurant all’Hotel Excelsior San Marco
All’ottavo piano dell’albergo, il Roof Garden vanta una location invidiabile, moderna, curata, di sera a lume di candela, con vetrate panoramiche e una spettacolare veduta sulla città. Con l’arrivo della bella stagione si apre anche la terrazza, incorniciata da piante e fiori, ideale anche solo per un aperitivo. Ai fuochi lo chef Gianpietro Semperboni si esprime con un menu accattivante fra terra e mare che soddisfa tutte le esigenze. Per Pasqua è previsto un ricco menu a 120 euro, comprensivo di bevande e caffè. Oltre alla cantina ben fornita, da lodare la selezione di oli extravergine d’oliva.
Roof Garden Restaurant all’Hotel Excelsior San Marco – piazza della Repubblica, 6 – 035 366159 – www.roofgardenrestaurant.it
Da Vittorio
Immerso nei dieci ettari di una verde tenuta, è uno dei più famosi e prestigiosi ristoranti d’Italia. I Cerea, che se ne occupano da ben oltre mezzo secolo, sanno di essere bravissimi, rispettati e amati ma non mollano di un centimetro. L’esperienza qui non lascia mai indifferenti perché è un raro esempio di raffinatezza, fantasia e golosità. Soprattutto, mai ferma: prova ne siano i menu continuamente rinnovati. Fra questi, spicca quello per la Pasqua, a 200 euro a persona inclusi vini, bevande e la colomba “della casa”. La cantina è formidabile per numero di etichette e profondità di annate. Shop con tante prelibatezze maison, camere e prima colazione da sogno.
Da Vittorio – Brusaporto (BG) – via Cantalupa, 17 – 035 681024 – www.davittorio.com
Castello Malvezzi
Non sono solo la posizione dominante sulla città e la suggestiva location (nelle sale ci sono splendidi affreschi, il dehors è compreso tra le mura) a fare di Castello Malvezzi uno dei ristoranti più amati di Brescia. La certezza è la mano sicura di Alberto Riboldi, chef di grande esperienza, capace di organizzare banchetti per centinaia di persone e allo stesso tempo di curare i clienti gourmet senza deviare da una rotta precisa e golosa. Cantina seria, con tanta Francia. Menu di Pasqua a 110 euro (+ 30 euro se con vini in abbinamento), e c’è anche un divertente menu Pic nic di Pasquetta a 60 euro a persona.
Castello Malvezzi – località Mompiano via Colle San Giuseppe, 1 – 030 2004224 – www.castellomalvezzi.com
Forme Restaurant
È un locale multifunzione alle porte del centro, nel contesto di una corte contadina ristrutturata con sfarzo. Il progetto prevede un bistrot (Sottoforme), un cocktail bar, camere lussuose e un ristorante che vede ai fornelli Arianna Gatti, per anni alla corte di Philippe Léveillé al Miramonti l’Altro. I piatti hanno la duplice memoria della sua terra natìa, l’Abruzzo, e Brescia, sua città d’adozione. Sapori decisi, intensi. L’insieme è un’esperienza che non lascia indifferenti. Il menu di Pasqua (a 130 euro) è un goloso percorso fra mare e terra che si chiude con un assaggio di colomba fatta da lei (due le versioni, classica e albicocca e cioccolato caramellato).
Forme Restaurant – via Codignole, 52 – 030 2400353 – www.formerestaurant.it
La Porta Antica
In un bel palazzo d’epoca, il ristorante del giovane chef Augusto Valzelli è un riferimento sicuro per chi ama il pesce. La sua cucina di mare, infatti, soddisfa sia i “puristi” che amano il crudo tout court, sia chi ha voglia di qualche proposta più fantasiosa. Tre i percorsi di degustazione, altrimenti si va alla carta. Per Pasqua menu dedicato a 100 euro a persona, con entrée, calamaretto alla plancia, polenta liquida e popcorn; uovo 63° su crema di piselli, crumble al pecorino e liquirizia; Carnaroli agli asparagi, capasanta e limone nero; lombo di agnello da latte con bieta alla senape, colomba artigianale e piccola pasticceria.
La Porta Antica – via Bezzecca, 17 (angolo via Quarto dei Mille) – 030 0949313 – www.laportaantica.it
Il Rivale in città
Nello storico ed elegante contesto di Palazzo Martinoni, un’insegna fra le più interessanti della città per merito dei fratelli Favalli, imprenditori illuminati. Ci si accomoda in spazi caldi e accoglienti per gustare una cucina ben bilanciata fra proposte di terra e di mare, come la coscia d’oca confit con spinaci uvetta e pinoli, o la bruschetta di spigola con ratatuia di ortaggi e colatura di mozzarella affumicata. Grissini e lievitati di alto livello, carta dei vini interessante, accessibile e per tutte le tasche. Pranzo di Pasqua di 4 portate (da scegliere fra 3 opzioni ciascuna) a 85 euro. C’è anche Il Rivale al lago, a Padenghe sul Garda.
Il Rivale in città – via A. Gramsci, 10 – 030 6365984 – www.ilrivale.it
Vivace
In pieno centro, comodamente raggiungibile sia con la metropolitana sia in automobile (con tanto di parcheggio a pochi metri), è uno dei migliori indirizzi di Brescia. Articolato su due livelli, dispone di un gradevole affaccio e di spazi con arredi moderni che ben si armonizzano con le antiche mura. La cucina del giovane e talentoso chef Vania Viapiana si fa notare per la concretezza e pulizia di sapori, frutto dell’abilità nel saper trattare le materie prime. Per Pasqua, menu di 4 portate, più benvenuto della cucina e piccola pasticceria, a 75 euro. Solo lodi per la carta dei vini (e la coreografica cantina), che spazia in tutta la Penisola e oltre.
Vivace – vicolo Rizzardo, 2 – 030 7285150 – www.vivacebrescia.it
Miramonti l’Altro
Un raffinato edificio Liberty da oltre 40 anni accoglie i clienti. Daniela Piscini si occupa della sala con professionalità e garbo, mentre nella cucina a vista si muove sicuro lo chef Philippe Léveillé insieme alla sua giovane brigata. La proposta è frutto di una spiccata personalità e dell’uso sapiente di ingredienti pregiati, come il caviale e le ostriche, insieme all’anguilla, le lumache e le animelle, protagonisti dei variegati percorsi di degustazione. A contorno, due carrelli dei formaggi che lasciano a bocca aperta, cocktail e un’adeguata cantina. Per la Pasqua menu a 180 euro, inclusi il loro spettacolare gelato di crema, benvenuto, colomba, piccola pasticceria, caffè e acqua minerale.
Miramonti l’Altro – Concesio (BS) – frazione Costorio via Crosette, 34 – 030 2751063 – www.miramontilaltro.it
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