Digitando sul sito healthycolor.it si viene rimandati a un magazine di bellezza; telefonando al numero fisso ufficiale della sede a Milano in via Moscova, non risponde nessuno; andando sulle pagine Facebook e Instagram l’ultimo post risale al luglio 2022. No, non stiamo cercando un scomparso (o forse sì), stiamo dando le ultime notizie – inesistenti – di Healthy Color, la catena di fast food aperta nel 2019 dal rapper Sfera Ebbasta e dal calciatore Andrea Petagna.
Avventura avviata nel 2019, nel giro di poco tempo il fast food si era quintuplicato: la prima sede a Milano in via Moscova, poi altre aperture a Roma, Napoli, Torino, Trento e Parma. E adesso? Tutto chiuso. Andato in malora? Come riporta Open, nel bilancio societario del 2022 gli amministratori fanno sapere: «Il valore della produzione è diminuito ad € 693.557, contro i € 942.048 del periodo precedente perché gli incassi dei locali, nonostante le ingenti spese di concept, realizzazione, MKTG e pubblicità, non sono mai decollati, tanto che la nuova gestione ha dovuto sospendere l’attività dei locali, i cui incassi non coprivano nemmeno lontanamente le spese».
Inoltre, sempre nel 2022 le perdite sono state molto alte e hanno superato addirittura il fatturato. Per questo Sfera Ebbasta e Petagna sono corsi ai ripari: come riporta Open, hanno venduto «il 44,5% a testa a H&S holding srl e lo 0,5% a testa ad AMV holding srl». E oltre al danno, la beffa: i due soci non hanno nemmeno riottenuto l’investimento iniziale tornando a casa a tasche vuote.
Il progetto dei fast food era partito in pompa magna nel 2019 con l’apertura della prima sede a Milano. Oltre all’estetica, fatta di locali multicolor, sul mercato si era posto come un fast food con somministrazione di cibo sano che puntava a una nutrizione corretta. L’obiettivo, forse, era quello di convertire la gen Z a uno stile di vita alimentare giusto. Veggie nuggets, pokè, healthy burger, guacamole chips e, ultima novità lanciata nell’estate del 2022, lo Stecco lecco. Sono solo alcune proposte del menu del vecchio Healthy Color. Che il fallimento sia stato proprio per colpa della giovane clientela, poco incline a un certo regime alimentare? Il dubbio resta.
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