Whisky più costoso al mondo è anche un po' italiano

20 Nov 2023, 19:02 | a cura di
Un cifra da record è stata raggiunta per una bottiglia di whisky messa all'asta da Sotheby's la cui etichetta è stata disegnata da un artista italiano

Una cifra da capogiro quella raggiunta da una bottiglia di whisky prodotto in una serie limitatissima. Lo scorso 18 novembre un Macallan “Valerio Adami” 1926 ha superato di gran lunga la stima iniziale 750.000 sterline ed è stato venduto per più di 2 milioni di sterline dalla casa d’aste Sotheby’s. Un primato che viene descritto dal Global Head of Spirits di Sotheby's, Jonny Fowle, come “epocale per l'intero settore del whisky”.

Un whisky ultra-raro

Di questo distillato ne sono state prodotti in tutto solo quaranta esemplari. Si tratta di un whisky imbottigliato nel 1986, invecchiato sessant’anni in botti di sherry. Una serie limitatissima offerta ai migliori clienti del marchio di whisky e che di norma non sarebbero disponibili all'acquisto da facoltosi collezionisti. Tuttavia, negli ultimi anni sono state battute all’asta alcune di queste bottiglie raggiungendo cifre da record.

Dei quaranta esemplari, quattordici sono dotati delle iconiche etichette Fine and Rare label”. Due bottiglie, senza etichetta, sono state dipinte a mano dall'artista irlandese Michael Dillon con un'immagine della Easter Elchies House di Macallan. Una è stata venduta nel 2018, diventando la prima bottiglia di whisky a superare il milione di sterline, la seconda bottiglia è attualmente irreperibile. Le rimanenti 24 bottiglie sono state personalizzate dall’artista inglese Sir Peter Blake e l’artista italiano Valerio Adami che hanno disegnato l’etichetta di 12 bottiglie ciascuno.

I record raggiunti

Ed è appunto una delle ultra-rare bottiglie (in particolare la numero 12) firmate da Adami ad aver raggiunto per la prima volta in assoluto la cifra di 2,2 milioni di sterline (2 milioni e 500 mila euro circa). A questo record se ne aggiunge un altro: è la prima bottiglia ad essere stata ricondizionata dalla Distilleria Macallan prima di essere messa all'asta con una sostiuzione della capsula e del tappo.

Il processo ha visto il prelievo di un campione della vecchia capsula e il successivo invio al produttore austriaco per ricreare un ricambio identico all'originale. Un prelievo di un campione di liquido da 1 ml è poi stato prelevato per confrontarlo a quello di un'altra bottiglia del 1926 presso gli uffici Edrington di Glasgow. Fowle ha dichiarato che il ricondizionamento e l'analisi del liquido l'hanno elevata "a uno status ineguagliabile” e che diventerà "il fondamento di tutta l'autenticità di Macallan 1926".

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