Un locale aperto dalla colazione, a base di croissant, pan au chocolat, girelle e sfoglie, fino all'aperitivo con i cocktail di Kareem Bennet. È la nuova sfida di Enrica Della Martira (ex partecipante a Masterchef) in società con i fratelli Domitilla e Giulio Marchi dell'Azienda Agricola La Querce. Abbiamo chiesto a Enrica cosa ci dobbiamo aspettare da Wanda Caffè, chiamato così in onore della nonna, aperto a Firenze nel quartiere San Frediano.
La genesi di Wanda Caffè
«Nonna si sarebbe sentita in imbarazzo, ma ne sarebbe stata molto orgogliosa». Nonna Wanda, «donna elegante, pacata e moderna» è la musa del nuovo progetto di Enrica Della Martira, ex agente di commercio che dopo aver partecipato a MasterChef nel 2014 si è dedicata esclusivamente alla cucina, prima scrivendo un libro, “Bruschetta o scarpetta”, poi gestendo il suo blog e lavorando per alcune scuole di cucina e catering, «il catering è una bella scuola, ti fai le spalle». È stata anche protagonista di un programma su Food Network e organizzatrice di eventi privati. Da ieri, 13 marzo, è patron di Wanda Caffè, locale aperto da mattina a sera, di chiara concezione internazionale. D'altra parte un socio vive a Londra e l'altra socia è super appassionata di tè – sono i fratelli Domitilla e Giulio Marchi, imprenditori nel settore vitivinicolo con la loro Azienda Agricola La Querce -: «Non bevo caffè da quindici anni, sono una grande bevitrice di tè e quando ho detto a Domitilla che avrei voluto dare grande spazio al momento del tè s'è dimostrata super entusiasta».
Il tè del pomeriggio e la nonna Wanda
«L'ora del tè in Inghilterra è imprescindibile, quando da bambina andavo a trovare la “zia inglese” - in realtà è la sorella di mia mamma, italianissima, ma vivendo a Londra la chiamavamo così, si chiama anche lei Enrica – adoravo prendermi un delizioso English Tea accompagnato da dolcetti e scones». Un'esperienza che ora Enrica propone da Wanda con una selezione di tè dalla carta dedicata, scones con burro e marmellata, mini tramezzini e un assortimento di assaggi delle loro torte, il tutto a 30 euro. Il tutto in un ambiente familiare e “sognante”, studiato nei minimi dettagli da Frauke Stenz e Tommaso Villa dello studio art of building, con tanto di cornici, foto, piante, specchi e carte da parati.
Un ambiente elegante, come lo era Wanda. «Mia nonna, seppur pacata ed elegante, era avanti. Ha viaggiato tanto nella sua vita, e non necessariamente con mio nonno, uno dei viaggi che l'ha segnata maggiormente è stato quello in Giappone, fatto con un'amica. Poi hanno cominciato a viaggiare anche le figlie, una è finita a vivere a Parigi, una a Miami e poi a Londra (la zia inglese), l'altra ad Amsterdam. E lei ha continuato a viaggiare per andare a trovarle».
Cosa si mangia da Wanda Caffè a Firenze
Non stupisce più di tanto, dunque, che uno dei piatti più rappresentativi di nonna Wanda sia il pollo al curry: «Era il piatto della domenica quando ci si trovava tutti a casa sua, eravamo una famiglia numerosa, praticamente nonna faceva un catering! Lei il pollo lo rendeva più toscano, lo metteva a cuocere con cipolla, miele e uvetta, polvere di curry (che portava mia zia inglese da Londra), niente latte di cocco e sfumato con un liquore. Non era piccante perché doveva piacere a tutti, anche a noi bambini». Pollo al curry che da Wanda Caffè è chiaramente nel menu (a 18 euro). Menu che contempla club sandwich, smash burger e patatine, bun con stracotto di maiale alle mele, cavolo cappuccio e avocado, ma anche peposo all'arancia o la pasta del giorno.
Prossimamente mi piacerebbe inserire nel menu anche la crème caramel, altro suo piatto rappresentativo. Solo che a differenza del pollo, di cui seguo pedissequamente la ricetta, in questo caso ci ho dovuto lavorare un po'. Dovete sapere che mia nonna ogni anno a Natale mi regalava delle sue ricette battute a macchina da lei su carta fiorentina, nel caso della crème caramel con mia mamma ci siamo accorte che la ricetta che aveva svelato a me, non era uguale a quella che aveva comunicato a lei. Non abbiamo mai saputo se fosse stata una svista o lo avesse fatto appositamente, nonna Wanda ne sarebbe stata capace!».
Wanda Caffè, via Pisana 12/14 R, Firenze