Notizie / Vino / La crisi climatica minaccia i vigneti di tutto il mondo. Ma c’è anche chi ci guadagna

Il vino del futuro

La crisi climatica minaccia i vigneti di tutto il mondo. Ma c'è anche chi ci guadagna

Se alcune aree hanno dovuto divedere il loro modo di produrre, altre, come il Regno Unito sono state avvantaggiate. L'analisi del master of wine Pietro Russo

  • 05 Aprile, 2025

Le temperature medie del globo aumenteranno nel corso del 21esimo secolo in una forbice di valore compresa tra 1,1 e 6,4 gradi centigradi. E se queste sono le previsioni future e le stime della comunità scientifica è anche vero che la crisi climatica è già realtà per le imprese vitivinicole, che vedono modificarsi – o sono indotte a farlo – gli stili dei propri vini. Il master of wine ed enologo, Pietro Russo, ne illustra gli effetti durante la sua lezione al Corso di alta formazione, Il Vino del Futuro, curato da Gambero Rosso Academy, e disponibile 100% on demand.

Pietro Russo, enologo e master of wine

Effetti indesiderati sui vini

In particolare, nei vini rossi l’aumento delle temperature ha determinato un «incremento delle concentrazioni di zucchero, maggiore alcolicità, meno acidità, con profili aromatici più ricchi e maturi, colorazioni instabili e tannini aggressivi». Nei vini bianchi, come spiega Russo durante il corso firmato Gambero Rosso Academy (dal titolo Com’è cambiato lo stile produttivo dei vini nel mondo a causa del cambiamento climatico), c’è meno acidità e freschezza, con «maggiori possibilità di invecchiamento prematuro e riduzione degli aromi varietali».

Nelle bollicine, infine, si nota una variazione dell’equilibrio tra acidità e complessità (soprattutto negli Champagne). Va da sé che «a rischio – sottolinea – c’è il concetto stesso di terroir».

I vantaggi inattesi per alcune aree

Conseguenze negative per alcuni, ma positive per altri. L’incremento dell’alcolicità dei vini, per esempio, è ormai realtà a Bordeaux (Francia), che ha rimesso mano ai blend a base merlot; in Valpolicella (Italia) si è rimediato con la riscoperta dell’allevamento a pergoletta veronese; in Napa Valley (California), il clima caldo sta inducendo le imprese a «coltivare sempre più verso le aree montuose». In Franconia (Germania), da sempre un’area difficile per la produzione di vini, oggi si rileva un certo interesse per la categoria grazie all’ottenimento di «vini freschi e contemporanei» per effetto di un clima più adatto e meno ostile.

Allo stesso tempo, nuove aree viticole sono in fase di crescita, a partire dal Regno Unito, dove «le prospettive sono ottime non soltanto per la produzione di spumanti ma anche per quella di vini fermi». Insomma, rimarca Russo, la sfida è complessa e «per continuare a produrre in certe aree alla luce delle nuove condizioni climatiche – conclude – sarà necessario un approccio multidisciplinare, costituito da un mix intelligente di tradizione e di innovazione».

Qui tutte le informazioni sul Corso di Alta formazione Il vino del futuro del Gambero Rosso

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma

Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: dpo@class.it

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati