Prestigiosa acquisizione italiana in Napa Valley, la più importante area vitata degli Stati Uniti. Protagonista la Marchesi Antinori che, dopo 16 anni di collaborazione, accoglie nel proprio gruppo di aziende la Stag’s Leap wine cellars, considerato uno dei più importanti brand vitivinicoli della California. L’accordo è stato annunciato dall’azienda toscana e da Ste. Michelle Wine Estates, cantina pionieristica e la più grande dell’area pacifica nord occidentale, fondata nel 1933, che ha ceduto l’85% del capitale. Il cambio di proprietà sarà effettivo entro la fine di giugno 2023. Agli Antinori andranno la cantina, circa 120 ettari di vigneto, il marchio e gli stock, la proprietà di etichette da collezione come i Cabernet Sauvignon S.l.v. e Fay. Non si conosce l’entità dell’operazione.
Durante la prima visita in Napa Valley negli anni ’60, il Marchese Piero Antinori si innamorò della Napa Valley e, dal 1985, la famiglia è coinvolta in questi territori con una tenuta che è parte dell’azienda Antinori Napa Valley. “Ci sono poche opportunità come questa nel corso di una vita in cui una realtà importante e storica come Stag’s Leap sia disponibile”, ha dichiarato Piero Antinori, presidente onorario di Marchesi Antinori che, di fatto, mantiene la promessa fatta al suo amico Warren Miniarski 16 anni fa, quando Stag’s Leap fu ceduta a Ste. Michelle: “Preservare l’eredità e i valori di un’azienda prestigiosa come Stag’s Leap”.
Albiera, Allegra, e Allessia Antinori, con il Marchese Piero Antinori
Per Shawn Conway, ceo di Ste. Michelle (ceduta nel 2021 da Altria al fondo Sycamore partners per 1,2 miliardi di dollari), l’operazione consente di “concentrare meglio le nostre energie e risorse sulla parte del nostro business con maggior potenziale di crescita: il nostro portfolio nel territorio pacifico nord-occidentale”. Di fatto, Marchesi Antinori è l’unica azienda italiana a poter vantare una proprietà in Napa.
Stag’s Leap fu fondata nel 1970 da Warren Winiarski, oggi produce complessivamente circa 1,8 milioni di bottiglie e, in particolare, Cabernet Sauvignon di eccellenza. È nota perché nel 1976, durante una degustazione alla cieca svoltasi a Parigi, col suo S.l.v. 1973 Cabernet Sauvignon batté la concorrenza di alcune delle migliori etichette di Bordeaux e Borgogna, nel giudizio di una giuria di nove degustatori francesi. L’episodio è ricordato come “Judgment of Paris”. Stag’s Leap produce tre Cabernet Sauvignon: Cask 23, S.l.v. e Fay, che sono tra i più ricercati Cabernet al mondo dai collezionisti.
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