Germania batte Italia. Nonostante le speranze della vigilia, Vico Equense non è tra i comuni scelti dall'Unesco come "Città creative per la gastronomia". Tra le candidature europee, a battere la cittadina campana famosa per la sua cultura gastronomica (qui i migliori ristoranti) è stata la tedesca Friburgo, così come deciso dal Comitato chiamato a scegliere le 55 nuove città creative del mondo. Vico Equense infatti non rientra nell’elenco, nonostante la sua candidatura sia stata sostenuta da chef del calibro di Antonino Cannavacciuolo, originario di Vico dove ha all'attivo anche un resort, Peppe Guida che a Vico ha la sua Antica Osteria di Nonna Rosa, Gennaro Esposito de La Torre del Saracino.
Il titolo è stato assegnato anche a un'altra città europea, Heraklion, in Grecia.
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato la decisione: "Noi siamo sempre impegnati per la tutela, la valorizzazione e il riconoscimento della cucina italiana. Dall'Italia era infatti partita anche la candidatura Unesco di Vico Equense, alla fine il Comitato ha scelto la cucina tedesca: è una scelta che gli esperti hanno fatto. Credo invece che Vico Equense rappresenti una realtà di straordinario livello culinario".
"La cucina - ha proseguito il capo della nostra diplomazia - è anche la nostra identità, la dieta mediterranea significa tutela della salute e dei nostri prodotti agricoli ed è la nostra identità culturale. Certamente andremo avanti per far sì che la cucina italiana abbia tutto il riconoscimento possibile in tutte le sedi istituzionali, non è solo una questione di mangiare, ma è qualche cosa di ben più importante".