Frolla. Il microbiscottifico dell’inclusione
A Osimo, sulle colline marchigiane che guardano la Riviera del Conero, Frolla è un microbiscottificio nato per dare lavoro ai ragazzi disabili, insegnando loro un mestiere e aiutandoli a integrarsi nella società. L’idea nasce nel 2018, dall’incontro tra un pasticcere, Jacopo Corona, e un operatore sociale, Gianluca di Lorenzo, insieme al lavoro per la cooperative Roller House. E il biscottificio, ormai più di due anni fa, ha preso forma grazie al successo di una campagna di crowdfunding avviata su Eppela, che ha permesso di dare forma a un laboratorio e di coinvolgere professionisti del settore che potessero formare i ragazzi. Due anni dopo, i dolci di Frolla sono pronti a mettersi in viaggio, a bordo di un truck itinerante, ribattezzato Frollabus. Un pulmino che porterà i prodotti sfornati nel laboratorio di San Paterniano di Osimo - solitamente venduti nelle due sedi del Diversamente bar, a Osimo e Castelfidardo, aperte al pubblico per colazioni e aperitivi - su e giù per le Marche, in piazze, mercati, fiere, e dovunque i dolci dei ragazzi siano richiesti.
Tutti a bordo del Frollabus
L’idea è nata durante la pandemia, per far fronte alla prolungata chiusura dei bar e alle limitazioni ancora in vigore, che rischiano di ostacolare un progetto che fonda la sua efficacia sulla continuità del percorso di inserimento lavorativo di persone socialmente svantaggiate, più duramente colpite di altri negli ultimi mesi. Frolla, infatti, ha puntato sin dall’inizio sulla valorizzazione del lavoro di persone diversamente abili, evidenziando le loro abilità e capacità pratiche attraverso la produzione e vendita di biscotti di alta qualità. Attualmente il progetto impiega 18 ragazzi, di età media intorno ai 25 anni. Tutto questo non rappresenta solo un'opportunità di lavoro, ma anche una possibilità di confronto e di scambio in un clima al tempo stesso familiare e professionale.
La campagna di crowdfunding
Ma per mettersi in movimento, il Frollabus ha ancora bisogno dell’aiuto di tutti. Dunque la cooperativa ricorre nuovamente allo strumento del crowdfunding, stavolta con una campagna aperta su Produzioni dal Basso, con l’obiettivo di raccogliere 35mila euro (il traguardo dei primi 10mila è quasi stato raggiunto). Quando sarà in strada, il pulmino di Frolla potrà servire colazioni in tutta la regione, proponendo caffè, cappuccini, brioche, panini e gli immancabili biscotti. A bordo del bus possono lavorare tre persone, un supervisore e due ragazzi diversamente abili, che si muoveranno anche su richiesta di aziende per prestare servizio in occasione si colazioni di lavoro, meeting ed eventi. Con l’auspicio che anche gli organizzatori di fiere regionali e nazionali decidano di coinvolgere l’attività il prossimo anno, alla ripresa degli appuntamenti fieristici. Così facendo, il Frollabus punta a perseguire un duplice obiettivo: salvare l’attività del laboratorio in primis, ma anche sollecitare l’interesse della comunità per la disabilità, raggiungendo quante più persone possibili. Per chi decide di sostenere la campagna con una donazione, come di consueto, sono previste delle ricompense: dal buono aperitivo al pacco in edizione limitata di Bus-cotti, all’opportunità di salire sul Frollabus per un giorno, affiancando i ragazzi nel corso di un evento. Privati e aziende che volessero sponsorizzare il progetto, invece, possono sottoscrivere donazioni dai 500 euro in su.
I biscotti di Frolla online
I biscotti di Frolla, invece, possono essere acquistati anche online. E c’è solo l’imbarazzo della scelta, tra frolle salate al formaggio e pere e biscotti cacao e menta, frollini camomilla e albicocca o con caffè e nocciola. E per chi ama il comfort food anche i classici cookie con gocce di cioccolato.